Diciamo che ho sempre suonato, la prima volta che ho visto una chitarra avevo circa 10 anni, da li non ho mai smesso di suonare e cantare, quando ero ragazzino avevo un gruppo, facevamo le cover dei Nirvana, poi sono dovuto andar via dalla Sicilia e ho intrapreso gli studi di ingegneria, ma non ho mai tralasciato la musica.
Nel 2021 ho prodotto un film “Oltre le nostre vite” attualmente presente su Chili tv e su altri portali streaming, a fine novembre 2022 sarà presente anche su Amazon Prime, dopo le riprese è nata l’esigenza di produrre la colonna sonora “Anima Bianca”, e da quel momento non mi sono più fermato.
Un senso che non vorrei, nasce dalla voglia di esprimere la contrapposizione tra ciò che si prova quando una storia finisce, e le emozioni che si provano ricordando tutti i momenti bellissimi passati insieme al proprio partner, si perche quelle immagini paradossalmente hanno molto più valore emotivo quando la storia finisce che prima.
Il brano farà parte di un disco?
Probabile.
Sono stati tre giorni intensissimi, chiaramente per me è stato un lavoro molto impegnativo perché mi sono occupato anche della regia, però ho un ricordo bellissimo.
Ero combattuto perché volevo inserire nel videoclip anche Aroon il mio dobermann, ma lui continuava a fare disastri, giocava con tutti gli attori e le persone presenti sul set, non riuscivo a farlo stare fermo e mi è stato impossibile inserirlo nel video.
Per il resto sia le persone che le location erano favolose.
Se parliamo del mondo della musica, credo che sia l’essenza migliore, il singolo che ho dedicato a mia figlia e che sta avendo tantissime visualizzazioni, credo che quando fai qualcosa per qualcuno e ci metti amore, quella cosa vivrà in eterno.
Per Natale vorrei far uscire il mio quinto singolo, questo singolo lo dedico all’ultimo saluto di mio fratello Antonio.