Joey Defeat: sbarca in radio “Una cura che non c’è” il nuovo singolo inedito

E’ in radio “Una cura che non c’è” il nuovo singolo inedito di Joey Defeat, già disponibile in digitale (Hoop Music / Virgin Music Group).

Con questo brano voglio trasmettere un messaggio di autenticità e di ricerca personale. La canzone parla di quei momenti in cui ci sentiamo persi, confusi e bloccati nelle nostre vite e - racconta Joey Defeat - volevo creare un brano che riflettesse la lotta interiore che tutti affrontiamo quando cerchiamo di trovare il nostro posto nel mondo e di dare un senso alle esperienze difficili che viviamo. Le parole del testo esprimono la mia personale battaglia con il senso di incompletezza e la frustrazione di sentirsi bloccati in situazioni complicate. Quando canto Siamo scelte sbagliate lasciate a metà. Dimmi tu che senso ha?” - aggiunge l’autore - vorrei che gli ascoltatori si connettessero con quella sensazione di fare delle scelte che non portano da nessuna parte e di sentirsi intrappolati nei propri errori. Un altro tema importante della canzone è il desiderio di evasione, rappresentato dalla frase Pensavo di volare via da qua, andare dove il sogno diventa realtà”. Questa immagine è un riflesso della mia voglia di trovare un luogo dove posso essere completamente me stesso, lontano dalle pressioni e dalle aspettative della vita quotidiana. Infine, parlo delle cicatrici del passato e di come, nonostante il dolore, queste esperienze mi abbiano reso più forte: Porto delle cicatrici dentro me, loro mi faranno Re”. Voglio che la mia musica sia una fonte di conforto per chi si sente ferito o in lotta, ricordando che anche attraverso le difficoltà possiamo trovare la nostra forza e crescere.

Joey Defeat, cantante, musicista e autore Italiano, nasce a Bologna il 9 Maggio 1995 e intraprende il percorso musicale all’età di 13 anni, come chitarrista. Continua a suonare in piccoli gruppi e si appassiona al canto iniziando come seconda voce. La musica per lui è una valvola di sfogo dalla quotidianità, il riparo nelle notti fredde, fa parte del suo mondo da quando era piccolo, lo ha aiutato nei momenti più duri della sua vita e lo ha accompagnato piacevolmente nei momenti più belli. La musica è l’ancora in cui si è aggrappato più volte tramite la scrittura, l’ascolto, lo sviluppo delle sue canzoni. La sua prima uscita nel Marzo 2023 con la cover di "Lithium" dei Nirvana ed a un anno di distanza esce il suo primo inedito “Falling”, un brano dal sapore metalcore che è la musica che meglio lo riflette, anche se non ama darsi un genere definito. Sempre nel 2024 lancia in radio il 21 maggio “Resti uno schianto” seguito da “Come si vive” brano riflessivo sui problemi di un figlio che cresce senza uno dei genitori. Con “Porte Chiuse” lancia un messaggio sull’attuale stato dei rapporti tra le persone e a chiudere l’anno arriva “Da quando non ci sei più” per dare forza a chi deve trovare la forza di superare le avversità della vita. Nel 2025 prosegue il lavoro sul suo EP e a gennaio un nuovo singolo arriva al pubblico “Una cura che non c’è”, canzone che è un invito a riconoscere le nostre vulnerabilità, abbracciarle e usarle come un punto di partenza per costruire un futuro migliore.

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“destination” è il nuovo singolo di Estrels in radio dal 31 gennaio

E’ in radio “destination” il nuovo singolo di Estrels, tratto dal suo album “the song of the sirens”, disponibile in digitale dallo stesso giorno (Maqueta Records / Artist First).

«“destination” è un pezzo che ho scritto mentalmente mentre guidavo. Ero in autostrada alle 4:50 del mattino, e mentre acceleravo per vedermi con una persona mi sono accorta dell’assurdità di quel momento - racconta Estrels - infatti stavo correndo per andare da qualcuno che mi trattava come un giocattolo, che mi mentiva, che si divertiva a vedermi soffrire, eppure non riuscivo ad evitarlo. Ero incastrata in questo meccanismo surreale, con una persona a cui non importava niente e ogni nostra interazione era un gioco di potere. In quel momento volevo scendere dalla giostra, ma non ne ero capace. destination” parla di questo.»

Questa la tracklist dell’album: “song of the sirens”, “holly”, “hair dye”, “marble”, “mr. pretentious”, “break a sweat”, “clueless”, “aurora”, “destination”, nothing means nothing” e la bonus track “gravity”.

L’album ha il titolo di “the song of the sirens” in quanto scritto nel mezzo di un metaforico naufragio, e narra di inganno, solitudine, auto-sabotaggio. Le tracce raccontano di un momento complicato della vita di Estrels in cui si è lasciata guidare dal canto delle sirene, dalle sue dolci promesse ingannevoli, senza rendermi conto della traiettoria che stava seguendo. La vita descritta nell’album l’ha sedotta con facilità, tanto da farle apprezzare e ricercare anche tutto il dolore che ne conseguiva, incastrandola in meccanismi di autodistruzione che l’hanno portata a toccare il fondo. Traccia dopo traccia vengono esposti aspetti diversi di questo viaggio verso il naufragio, fino ad arrivare alla traccia conclusiva, “nothing means nothing”, in cui c’è nelle ultime righe un cambio repentino di rotta. Una speranza. Un faro. “the song of the sirens” racconta del suo periodo più vulnerabile, e di come si è trasformato nella mia più grande forza, una luce nell’abisso del suo capitolo più buio.

Estrels è una cantautrice romana di ventidue anni nata in Brasile a San Paolo a luglio del 2001, poco dopo si trasferisce a Rio de Janeiro, rimanendoci fino al 2006, anno in cui si trasferisce permanentemente a Roma. Il nome d’arte viene proprio dalla traduzione del suo nome, Stella, in portoghese. Da sempre attratta dalla musica, se ne è innamorata definitivamente a circa otto anni ascoltando per la prima volta i brani di Evanescence e Skillet.

È così che ha imparato l’inglese, traducendo i testi dei brani che ascoltava ed ha iniziato a suonare il pianoforte, prendendo lezioni per tre anni. Ha passato giornate e nottate intere ad ascoltare gli album di The Fray, Green Day, Skillet, Coldplay, Linkin Park, Bring Me The Horizon e altre band, tuffandosi quasi esclusivamente nella musica internazionale.

A circa 12 anni ha imparato da autodidatta a suonare la chitarra.  Estrels ha iniziato a scrivere a circa quindici anni, mentre frequentava il liceo linguistico.  In quel periodo è partita la collaborazione con due musicisti (KO m.p.a) con cui nel 2022 ha pubblicato il suo primo singolo “Bones”, e a seguire “Left Out”. I primi brani composti da adolescente avevano una forte influenza country e folk, che è andata ad affievolirsi col tempo spostando l’attenzione verso la musica indie/pop. Poco prima della pubblicazione del primo singolo aveva iniziato a suonare nei locali del circuito emergente romano.

Nel 2023 Estrels pubblica autonomamente due singoli di cui la KO si è occupata della produzione. La lingua prevalente nei suoi testi è l’inglese, ma non mancano composizioni in italiano e portoghese. Già a fine 2022 c’era stato un cambio di rotta nelle composizioni originali e nel processo creativo, e tra settembre 2022 e settembre 2023 Estrels scrive quasi esclusivamente brani dalla radice indie/folk, portando a termine una sessantina di brani su quel sentiero e segnando l’inizio di un nuovo capitolo del progetto artistico.

A dicembre 2024 arriva il singolo “marble”, pubblicato da Maqueta Records, anticipazione dall’album “the song of the sirens” che arriva il 31 gennaio 2025, lanciato dal singolo “destination”.

 

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Buonarroti: “Intro” è il primo singolo estratto dal nuovo EP “Komorebi” di prossima uscita

 

Da venerdì 31 gennaio 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali “INTRO” (Overdub Recordings), il primo singolo di BUONARROTI, estratto dal nuovo EP “KOMOREBI” di prossima uscita. 
 
Il brano “Intro” si pone come una guida per immergersi nell’atmosfera di “Komorebi”. Il bass sequencer iniziale suggerisce una ritmica che viene stravolta dall’ingresso di un drum beat minimale e riverberato. La melodia è quasi assente, lasciando spazio ad un’atmosfera rarefatta e misteriosa che avvolge l’ascoltatore, invitandolo in un viaggio introspettivo attraverso un mondo oscuro e affascinante. 
 
Commenta l’artista beneventano a proposito della nuova release: “Un abisso sonoro che si apre, inghiottendo l’ascoltatore in un vortice di ombre e sussurri. Un viaggio introspettivo, un labirinto apparentemente senza uscita”.
 
I videoclip dei singoli successivi saranno pubblicati in sequenza, come una vera e propria serie TV. Ognuno andrà a comporre un unico video finale, che sarà svelato con l'uscita dell'ultimo singolo.
 
 
Guarda il videoclip di “Intro” su YouTube
 
 
Biografia
Leggi Buonarroti e pensi immediatamente a Michelangelo. Ma ti sbagli perché è Filippo, meno noto cospiratore rivoluzionario.
È su questa ambiguità che nasce Buonarroti, side project del batterista del trio Chaos Conspiracy, stavolta alle prese con atmosfere più intime e malinconiche. Per sua stessa natura il progetto non abbraccia una forma unica e definitiva ma si presenta come molto eterogeneo e in divenire. Pur partendo da un approccio prevalentemente elettronico e strumentale, non disdegna collaborazioni, anche vocali, con altri artisti.
Il primo EP ufficiale, Inhibitions, mixato e masterizzato da Filippo Buono presso il Monolith Recording Studio è stato pubblicato dalla Overdub Recordings nel maggio del 2023. L’artista ha poi collaborato in tre occasioni con la vocalist Simona Giusti, con la quale ha pubblicato i singoli Idiot, Distance e Guiding light.
 
“Intro” è il primo singolo di BUONARROTI estratto dal nuovo EP “Komorebi” di prossima uscita, pubblicato da Overdub Recordings disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 31 gennaio 2025.
 
 
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“Nudo in REb” è il nuovo singolo di Luca Muscarella & AD1

 

Da venerdì 31 gennaio 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali “Nudo in REb”, il nuovo singolo di LUCA MUSCARELLA & AD1. 
 
“Nudo in REb” è un brano che unisce groove e atmosfere sospese, trovando un equilibrio tra complessità e semplicità. Inizia con un groove pop che evolve verso ritmi trap, ma mantenendo una leggerezza unica. La sezione ritmica solida, con batteria, basso e chitarra, è arricchita dai fiati che amplificano il senso di calma. A impreziosire l’arrangiamento, la chitarra solista di Piergiorgio Perrella aggiunge loop melodici ipnotici, mentre il pianoforte di Vincenzo Piccione Pipitone crea armonie sospese e rilassate, dando vita a un’atmosfera intima e avvolgente. La voce di Luca Muscarella, con un’interpretazione rilassata e confidenziale, completa il pezzo, come un monologo spontaneo e sincero che cattura frammenti di pensieri in un flusso libero e autentico. 
 
Spiega il cantautore Luca Muscarella a proposito del brano: «Il pezzo è stato intitolato “Nudo in REb” (dove REb sta per re bemolle, la tonalità) proprio perché fin dalla sua scrittura ho voluto mettermi a nudo, esponendo vari aspetti della mia vita quotidiana. La canzone è un loop emotivo e musicale che invita all'ascolto lento e riflessivo, perfetto per chi cerca una pausa sonora in cui immergersi». 
 
Il videoclip di “Nudo in REb” è un lyric che alterna immagini spontanee girate da Luca e dalla band AD1. Le scene catturano momenti della loro vita quotidiana e dei concerti, offrendo uno spunto intimo e autentico, come un vlog, ma senza essere tale. 
 
Guarda il lyric video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=PuhvSz3mmb8
 
 
Biografia
Luca Muscarella & AD1 è un progetto musicale nato nell’estate del 2020, tra Marsala e Trapani, durante il periodo della pandemia. Guidata dal cantautore anglo-siciliano Luca Muscarella, la band mescola influenze musicali diverse, costruendo un sound originale e moderno che si distingue nel panorama musicale emergente.
Il gruppo è composto da un team affiatato di musicisti: le chitarre di Piergiorgio Perrella ed Enrico Di Bella, le tastiere di Vincenzo Piccione Pipitone, il basso di Vito Vulpetti, la batteria di Mario Zingale e una potente sezione fiati formata da Gianvito Genna, Giovanni Balistreri e Joele Gerardi.
Dopo l'esordio al Festival della Canzone Mediterranea nel 2021 con il singolo *Campari*, gli AD1 hanno continuato a consolidare la loro reputazione attraverso numerosi concerti e premi, tra cui il Festival Alcart 2022. I loro testi esplorano tematiche attuali, come le difficoltà relazionali, le sfide sociali e la nostalgia, sempre con uno stile che unisce profondità e ironia. Tra le loro ultime produzioni spicca il singolo *Walzer Lento*, un brano malinconico che racconta la fine di un amore in un contesto sociale caotico e frammentato.
Luca Muscarella & AD1 si distinguono per l'energia live e per un approccio collaborativo alla composizione, dove ogni membro apporta il proprio contributo creativo, creando arrangiamenti ricchi e variegati. Attualmente, continuano il loro percorso con nuovi progetti e partecipazioni in rassegne prestigiose come Musicultura 2023. Nel 2024 vincono il Kecontest e apro il concerto di Naska in provincia di Modena.
Nudo in REb è il singolo che anticipa il volume 1 del primo loro EP di prossima uscita.
 
“Nudo in REb” è il nuovo singolo di Luca Muscarella & AD1 disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 31 gennaio 2025.
 
 
Instagram Luca Muscarella | Instagram AD1 Band

Dal 27 gennaio disponibile “La fattoria degli animali”: il secondo episodio del podcast “Call Back” di Camilla Bianchini

 

Dal 27 gennaio 2025 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale la seconda puntata di “CALL BACK”, il podcast fictional italiano prodotto da Blackcandy Produzioni e tratto dall’omonimo romanzo di CAMILLA BIANCHINI, edito da Bertoni Editore.
 
In questo secondo episodio “La fattoria degli animali”, Nina riceve una mail dalla famosa casting director Soldonipertuttitrannecheperte, in cui le viene chiesto di fare da “spalla” per i provini del film “Il Purgatorio delle Gnocche”. Nonostante il lavoro non sia retribuito, Nina decide (suo malgrado) di accettare, sperando che l’esperienza possa rivelarsi utile. Tuttavia, una volta arrivata alla sede dei provini, scopre che il suo compito non sarà dare le battute alle ragazze provinate, bensì portare a spasso l’animale domestico della casting director, “Baby”. Nina immagina si tratti di un cane, ma invece...
Le avventure di Nina, però, non finiscono qui: dopo una giornata turbolenta, l’aspetta la cena di doppia laurea del cugino Gianfra a Villa Amami, con le solite detestabili domande di routine di parenti e amici. Ma durante la serata, arriva anche un’inaspettata proposta di lavoro da Soldonipertuttitrannecheperte.
 
Attrice, scrittrice e voce narrante del podcast, Camilla Bianchini attraverso questa storia, dà voce ad una generazione, quella dei Millennial, che, nonostante le incertezze, non smette mai di sognare. Diviso in sette episodi, “Call Back” racconta in una sorta di rocambolesco flusso di coscienza la storia di Nina, attrice trentaduenne che, in attesa di un call back per un ruolo nella serie Gente di Mare 50, spera di dare una svolta decisiva alla sua carriera. Nel frattempo, Nina si destreggia tra provini improbabili – come quelli per una pubblicità di dentifrici – lavoretti part-time mal pagati e l’instabilità del mondo dello spettacolo, lontano dai riflettori e dai red carpet. La svolta arriva con una proposta di lavoro da una celebre casting director, Soldonipertuttitrannecheperte, che trascina Nina in una serie di peripezie, costringendola a fare i conti con il proprio passato e il proprio presente. L’ironia è il tratto distintivo di questo podcast, che si rivolge ai Millennial e a tutti coloro - attori, attrici e non - che si trovano ancora in cerca del loro posto nel mondo.
 
A proposito del podcast, Camilla Bianchini spiega: “Quando Call Back era solo nella mia mente avrebbe dovuto essere un monologo teatrale tragicomico che raccontava le avventure quotidiane di un'attrice trentenne precaria poi però mi è presa la mano ed è nato un romanzo edito da Bertoni Editore, durante le presentazioni mi divertivo così tanto a leggerlo e interpretarlo che ho pensato: si potrebbe fare un fictional podcast”.
 
Ascolta “CALL BACK” su Spotify https://open.spotify.com/show/7t6IvW9YSp3FC9tER7GeYW
 
Biografia
Camilla Bianchini nasce a Roma nel 1987, nipote d’arte, il nonno infatti era la voce italiana di James Bond ( ma anche, ci tiene molto Camilla a ricordarlo, di Baloo de Il Libro della Giungla), si forma alla Scuola di recitazione Teatro Azione diretta da Cristiano Censi e Isabella Del Bianco e contemporaneamente si laurea in Letteratura Musica e Spettacolo con una tesi su Gli Indifferenti di Alberto Moravia a confronto con il celebre film di Citto Maselli ed effettivamente Letteratura e Cinema continuano ad avere una grande importanza nel suo percorso artistico. Camilla negli anni si muove tra teatro, quello off, grande palestra per chiunque decida di fare il mestiere dell’attore ma anche palchi più grandi, come quello di Segesta e di Ostia Antica. Ha ideato lo spettacolo “Ricomincio da G.”, omaggio a Giorgio Gaber in cui l’attrice insieme all’attore Pietro De Silva e a sei musicisti ripercorre il percorso artistico e umano di Giorgio Gaber, ha scritto monologhi per il teatro e un romanzo CALL BACK edito da Bertoni Editore da cui è tratto il podcast. Per quanto riguarda il cinema la prima esperienza importante è con un corto, L’Appuntamento, vincitore del Globo d’Oro nel 2013, tra i film a cui Camilla ha partecipato ricordiamo l’opera prima di Milena Cocozza “Letto n 6”, una ghost story prodotta dai Manetti Bros, in televisione ha l’occasione di interpretare la celebre scrittrice Emily Bronte in una versione de Le Interviste Impossibili per Rai5, ha partecipato recentemente anche alle serie Le indagini di Lolita Lobosco  per Rai1 regia di Renato de Maria e Vita da Carlo 3 regia di Carlo Verdone e Valerio Vestoso. Attualmente è in tournee con lo spettacolo Signorine nel tempo, l’epopea delle Signorine Buonasera, regia di Pietro De Silva.
 
Il secondo episodio di “Call Back” il podcast di Camilla Bianchini prodotto da Blackcandy Produzioni è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 27 gennaio 2025. Le nuove puntate usciranno con cadenza settimanale.
 
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Adriano Formoso: grande successo al Teatro San Babila di Milano per il Formoso Therapy Show

 

Sabato 25 gennaio 2025 il Formoso Therapy Show ha illuminato il Teatro San Babila di Milano, regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile di arte, psicologia e musica.
 
La sala era gremita di giovani studenti, famiglie con bambini e professionisti della salute, tutti catturati dalla magia di uno spettacolo che unisce emozione, riflessione e intrattenimento.
 
Adriano Formoso, artista poliedrico e innovativo, ha saputo incantare con monologhi profondi, brani intensamente interpretati e momenti di interazione diretta con il pubblico, che si è lasciato coinvolgere in esperimenti simpatici e istruttivi. Un evento di straordinario valore sociale ed educativo, capace di lasciare un segno profondo.
 
Ad accompagnare Adriano, una straordinaria formazione di musicisti, veri player man di fama internazionale: Luca Fraula (pianoforte), Claudio Beccaceci (chitarra), Tiziano Codoro (tromba), Fabio Costanzo (flicorno), Francesco Bianchi (saxsofono), Massimo Fusaro (percussioni), Francesca Morandi (basso) e Pier Tarantino (batterista). Insieme hanno dato vita a una colonna sonora ipnotica, arricchita dalla voce profonda e coinvolgente di Adriano Formoso, capace di trasformare ogni brano in un viaggio emotivo. Con poesia, drammaticità, romanticismo e, a tratti, una comicità intelligente, Adriano ha esplorato i grandi temi della vita, intrecciando arte e psicologia con una rara maestria.
 
Tra allegria e introspezione, il Formoso Therapy Show ha saputo essere autentico teatro filodrammatico, un ritorno alle origini per Adriano quando studiava recitazione da allievo del maestro Riccardo Pradella. La sua esperienza giovanile ha incontrato ieri sera un'inedita maturità artistica, con brani che si sono distinti per poesia, drammaticità e romanticismo. Con il suo spettacolo Adriano Formoso ha trasportato il pubblico in un viaggio emotivo senza precedenti. Le sue capacità di improvvisazione e la comicità intelligente, intrecciate con aspetti tragicomici della vita, hanno strappato risate e offerto momenti di crescita.
 
Uno dei momenti più toccanti della serata è stato quando Adriano è sceso dal palco in platea per abbracciare e baciare una signora e portarla per mano sul palco. La presenta come una sua cara amica da 30 anni che si chiama Ines Tebaldi. "Lei è Ines" racconta al pubblico Adriano, mentre i due restano vicini tenendosi stretti per mano, lei timida e visibilmente affettuosa è stata accolta con un caloroso applauso. Adriano, con la sensibilità che lo contraddistingue, ha offerto un sentito omaggio alle mamme, raccontando con emozione che Ines è una donna e una mamma coraggiosa, che con una vita umile ha affrontato grandi sacrifici per crescere due bambini. Quei bambini, ha rivelato, si sono innamorati della musica come lui, diventando due grandi artisti: Alessandro e Grido Liotti, conosciuti dal pubblico come J-Ax e Grido dei Gemelli DiVersi. Questo gesto di Adriano ha commosso l’intera platea, che ha risposto con un applauso sincero e toccante, unendo gratitudine e ammirazione per una storia così umana e significativa.
 
Temi ben strutturati del Formoso Therapy Show e armoniosamente collegati hanno guidato il pubblico in un viaggio nella storia dell’essere umano, dall’infanzia ai diritti educativi, dalla violenza alla follia della guerra. Il Formoso Therapy Show ha dimostrato ancora una volta la capacità unica di Adriano Formoso di combinare arte, psicologia e musica, creando uno spettacolo che diverte, educa e commuove.
 
Alla fine dello spettacolo, il pubblico, ancora emozionato, è rimasto per circa un’ora ad attendere Adriano e i suoi musicisti al firmacopie del libro sulla Neuropsicofonia. Un momento che ha chiuso in bellezza una serata indimenticabile, capace di unire cuore e mente in un’esperienza unica e memorabile.
 
Biografia
Adriano Formoso vive e lavora a Milano ed è il primo cantautore italiano, psicologo, omeopata, naturopata e psicoterapeuta ad aver portato la musica in un reparto ospedaliero di ostetricia e ginecologia, presso un importante ospedale milanese.
Ricercatore nell’ambito delle neuroscienze, Adriano si dedica allo studio della relazione tra musica, cervello ed emozioni.
Le sue competenze gli hanno permesso di essere protagonista della rubrica del TG2 "Tutto il bello che c’è", dove propone le sue “pillole” di canzoneterapia e Neuropsicofonia, un approccio innovativo che coniuga arte, scienza e psicologia.
Autore del libro Nascere a Tempo di Rock applaudito al Salone Internazionale del Libro di Torino, ha reso la musica uno strumento per il benessere psicologico e per la crescita personale, integrandola nel suo percorso terapeutico e artistico.
Fondatore del Centro di Psicologia e Psicoterapia e del Centro di Ricerca in Psicoanalisi di Gruppo bioniana e di Neuropsicofonia a Garbagnate Milanese, ha iniziato la sua carriera unendo arte e terapia già in giovane età, lavorando presso il Carcere Minorile Beccaria di Milano.
Da lì, ha proseguito la sua opera nei servizi territoriali per le tossicodipendenze, nelle comunità terapeutiche e nei centri psicosociali per pazienti con gravi patologie come la schizofrenia.
Nel mondo dello spettacolo, Adriano ha portato la relazione di aiuto al servizio del benessere psicologico attraverso il suo innovativo Formoso Therapy Show. Questo spettacolo, che unisce musica e formazione, è stato accolto con entusiasmo nei teatri italiani, dove aiuta il pubblico a riflettere su temi come la crescita personale e la gestione dei disturbi psicologici.
Cantautore apprezzato, opinionista radiotelevisivo, scrittore e autore di articoli scientifici, Adriano Formoso continua a ispirare con la sua capacità unica di intrecciare musica, psicologia e ricerca scientifica, rendendo l’arte un potente mezzo di trasformazione e benessere.
 
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“Entropia” è il nuovo singolo di Francesco Cavestri feat. Willie Peyote

 

Dal 21 gennaio 2025 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Entropia”, il nuovo singolo di Francesco Cavestri feat. Willie Peyote.
 
“Entropia” è un brano composto da Francesco Cavestri in collaborazione con Willie Peyote. Il brano, che fonde il pop con forti influenze di jazz contemporaneo e hip hop — i generi di provenienza dei due artisti — è arricchito da sonorità elettroniche che ne caratterizzano la produzione. Il testo, metaforico e ricercato, esplora il tentativo di un artista di trovare un equilibrio tra l’amore per una persona e quello per la musica, con l’obiettivo di elevare la propria arte e crescere come individuo. La canzone riflette sul vuoto che emerge quando la magia di un momento si trasforma gradualmente in “entropia”.
 
“Entropia” è una corsa senza sosta tra paure e speranze, dove l’armonia musicale e la forza narrativa dei due artisti accompagnano l’ascoltatore in un viaggio emotivo e ipnotico. È un invito a lasciarsi trasportare dalla musica, trasformando la confusione in qualcosa di autentico e potente.
 
Commenta l'artista a proposito del brano: “Entropia è un viaggio sonoro tra i mondi musicali che più mi affascinano e caratterizzano da sempre la mia ricerca musicale e divulgativa: il jazz e l’hip hop, due emisferi solo in apparenza inconciliabili e distanti, ma che in realtà presentano innumerevoli punti in comune. Fin dal mio primo album 'Early 17' ho raccontato come l’hip hop sia nato direttamente grazie alle influenze sonore derivanti dal mondo del jazz, e anche l’incontro con Willie Peyote è avvenuto proprio su questa fascinazione reciproca verso il mondo dell’altro, che ha portato alla nascita di questo brano in cui le sonorità del jazz contemporaneo incontrano le barre di uno degli artisti più rispettati e affermati nel panorama hip hop italiano. La produzione, realizzata nel mio home-studio bolognese durante dei caldi giorni di agosto e perfezionata nello studio milanese, è caratterizzata da patine di sonorità elettroniche che arricchiscono gli interessanti movimenti armonici, che gli studi e la pratica del jazz mi permettono di inserire anche in questo brano, mantenendo le contaminazioni che legano il jazz ad altri generi e che hanno caratterizzato i brani dei miei tre precedenti album,  sempre per raccontare che il jazz è una musica per tutti”.
 
Biografia
Francesco Cavestri (classe 2003), pianista, compositore e divulgatore. Studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a pieni voti a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna. Negli USA studia e vince due borse di studio al Berklee College of music di Boston e frequenta la scena musicale newyorkese, vincendo una borsa di studio anche alla New School di New York. La sua discografia è composta da 3 album: un album di esordio pubblicato nel 2022 con 9 inediti intitolato “Early 17” (il cui titolo deriva dall’età in cui l’album è stato ideato e registrato) con feat del grande trombettista Fabrizio Bosso. Il secondo album, dal titolo “IKI - Bellezza Ispiratrice”, è uscito il 19 gennaio, distribuito da Universal Music Italia, e presenta la collaborazione del jazzista italiano più affermato a livello internazionale: Paolo Fresu. Il terzo album, uscito il 16 febbraio 2024, dal titolo “Una Morte da Mediano” raccoglie una colonna sonora che Cavestri ha registrato per un progetto Rai Play sound.
Gli album verranno presentati con un tour italiano a partire dalla primavera del 2024, con la data inaugurale al Blue Note di Milano il 14 aprile 2024. Cavestri si è inoltre esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, lo Smalls Jazz Club di New York, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz a Berchidda, il festival JazzMi con due eventi alla Triennale di Milano: concerto in trio in Teatro Triennale e laboratorio in Sala Agorà).
A gennaio 2024 Cavestri ha inoltre ricevuto un ulteriore importante riconoscimento, venendo premiato come il più giovane tra i nuovi talenti del 2023 dall'autorevole rivista Musica Jazz.
Il 14 aprile ha aperto il tour del suo ultimo album “IKI – Bellezza Ispiratrice” registrando il sold out al Blue Note di Milano, per poi proseguire con un altro successo all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma. Il tour è poi proseguito con altri appuntamenti in giro per la penisola (Festival AmbriaJazz in Valtellina, Entroterre Festival, Luglio Musicale Trapanese, Piano City Milano, Bologna Estate, ecc...) e arriverà anche all’estero, segnando il debutto fuori dall’Italia del giovane pianista-compositore bolognese.
Come divulgatore Francesco Cavestri collabora con l’associazione Il Jazz Va a Scuola, organizzando lezioni-concerto, seminari e masterclass in teatro, nelle scuole e nei Festival, anche al fianco di importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il 30 aprile 2024, in occasione dell’International Jazz Day riconosciuto dall’Unesco, Cavestri ha ricevuto il premio IJVAS come giovane divulgatore e compositore all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco dei grandi nomi del Jazz italiano, tra cui Stefano Bollani.
A settembre 2024, Francesco Cavestri ha avviato una collaborazione con Steinway & Sons Italia, suonando per diversi eventi organizzati dalla sede italiana che lo storico marchio di pianoforti ha aperto a Milano e diventando Spirio Ambassador.
Il 31 ottobre 2024 si è esibito con un concerto per JazzMi nel Teatro della Triennale di Milano con Willie Peyote, registrando il sold out con oltre un mese di anticipo. Durante la serata, Cavestri e Peyote hanno anche presentato il brano inedito realizzato insieme e di prossima uscita, mentre a fine novembre ha tenuto un concerto a Villa D’Este sul Lago di Como come apertura di una rassegna organizzata dal Blue Note di Milano.
“Entropia” è il nuovo singolo di Francesco Cavestri realizzato in collaborazione con Willie Peyote disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 21 gennaio 2025. I due artisti hanno presentato il brano in anteprima in Triennale durante il concerto per JazzMi del 31 ottobre.

Camilla Bianchini: esce il podcast “Call Back”, online il primo episodio “Il lavoro dell’attore consiste nel cercarlo”

 

Dal 20 gennaio 2025 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale la prima puntata di “CALL BACK”, il podcast fictional italiano prodotto da Blackcandy Produzioni e tratto dall’omonimo romanzo di CAMILLA BIANCHINI, edito da Bertoni Editore.

 

Nel primo episodio, intitolato “Il lavoro dell’attore consiste nel cercarlo”, conosciamo Nina, protagonista e voce narrante del podcast. Ha trentadue anni e ama dire che si chiama così per la protagonista de “Il Gabbiano” di Čechov, ma in realtà era il nome della nonna che aveva una merceria e non sapeva nemmeno chi fosse Čechov. Nina è un’attrice, ma fatica a definirsi tale, specialmente sulla carta d’identità. Forse perché ancora si barcamena tra lavoretti part-time malpagati, o forse perché è in cerca di un ruolo, nella vita e nella fiction Gente di Mare 50, per cui ha appena fatto un provino. Nell’attesa, divide un miniappartamento a Balduina, quartiere di Roma Nord, con la sua migliore amica Angi, una Social Media Manager. A complicare le cose ci sono i giudizi di sua madre, Maria Vittoria, membra onoraria del Circolo Maiincanottiera, che continua a ripeterle che sarebbe stato meglio iscriversi a Giurisprudenza. Arriverà o no il tanto atteso Call Back?

 

Attrice, scrittrice e voce narrante del podcast, Camilla Bianchini attraverso questa storia, dà voce ad una generazione, quella dei Millennial, che, nonostante le incertezze, non smette mai di sognare. Diviso in sette episodi, “Call Back” racconta in una sorta di rocambolesco flusso di coscienza la storia di Nina, attrice trentaduenne che, in attesa di un call back per un ruolo nella serie Gente di Mare 50, spera di dare una svolta decisiva alla sua carriera. Nel frattempo, Nina si destreggia tra provini improbabili – come quelli per una pubblicità di dentifrici – lavoretti part-time mal pagati e l’instabilità del mondo dello spettacolo, lontano dai riflettori e dai red carpet. La svolta arriva con una proposta di lavoro da una celebre casting director, Soldonipertuttitrannecheperte, che trascina Nina in una serie di peripezie, costringendola a fare i conti con il proprio passato e il proprio presente. L’ironia è il tratto distintivo di questo podcast, che si rivolge ai Millennial e a tutti coloro - attori, attrici e non - che si trovano ancora in cerca del loro posto nel mondo.

 

A proposito del podcast, Camilla Bianchini spiega: “Quando Call Back era solo nella mia mente avrebbe dovuto essere un monologo teatrale tragicomico che raccontava le avventure quotidiane di un'attrice trentenne precaria poi però mi è presa la mano ed è nato un romanzo edito da Bertoni Editore, durante le presentazioni mi divertivo così tanto a leggerlo e interpretarlo che ho pensato: si potrebbe fare un fictional podcast”.

 

Ascolta “CALL BACK” su Spotify https://open.spotify.com/show/7t6IvW9YSp3FC9tER7GeYW

 

Biografia

Camilla Bianchini nasce a Roma nel 1987, nipote d’arte, il nonno infatti era la voce italiana di James Bond ( ma anche, ci tiene molto Camilla a ricordarlo, di Baloo de Il Libro della Giungla), si forma alla Scuola di recitazione Teatro Azione diretta da Cristiano Censi e Isabella Del Bianco e contemporaneamente si laurea in Letteratura Musica e Spettacolo con una tesi su Gli Indifferenti di Alberto Moravia a confronto con il celebre film di Citto Maselli ed effettivamente Letteratura e Cinema continuano ad avere una grande importanza nel suo percorso artistico. Camilla negli anni si muove tra teatro, quello off, grande palestra per chiunque decida di fare il mestiere dell’attore ma anche palchi più grandi, come quello di Segesta e di Ostia Antica. Ha ideato lo spettacolo “Ricomincio da G.”, omaggio a Giorgio Gaber in cui l’attrice insieme all’attore Pietro De Silva e a sei musicisti ripercorre il percorso artistico e umano di Giorgio Gaber, ha scritto monologhi per il teatro e un romanzo CALL BACK edito da Bertoni Editore da cui è tratto il podcast. Per quanto riguarda il cinema la prima esperienza importante è con un corto, L’Appuntamento, vincitore del Globo d’Oro nel 2013, tra i film a cui Camilla ha partecipato ricordiamo l’opera prima di Milena Cocozza “Letto n 6”, una ghost story prodotta dai Manetti Bros, in televisione ha l’occasione di interpretare la celebre scrittrice Emily Bronte in una versione de Le Interviste Impossibili per Rai5, ha partecipato recentemente anche alle serie Le indagini di Lolita Lobosco  per Rai1 regia di Renato de Maria e Vita da Carlo 3 regia di Carlo Verdone e Valerio Vestoso. Attualmente è in tournee con lo spettacolo Signorine nel tempo, l’epopea delle Signorine Buonasera, regia di Pietro De Silva.

 

Il primo episodio di “Call Back” il podcast di Camilla Bianchini prodotto da Blackcandy Produzioni è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 20 gennaio 2025. Le nuove puntate usciranno con cadenza settimanale.

 

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“Alla Stazione” è il nuovo singolo dei Romano Bros

 

Da venerdì 17 gennaio 2025 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “ALLA STAZIONE” (Carpe Diem Music), il nuovo singolo dei ROMANO BROS.
 
“Alla stazione”, brano che anticipa l’uscita del loro secondo album intitolato “Viaggiatori Musicanti”, si distingue per il suo sound pop-rock italiano, curato dal loro storico produttore Enrico Solazzo.
La canzone utilizza la stazione come metafora della vita, evocando viaggi, attese, addii e ricongiungimenti.
 
Spiegano gli artisti armerini a proposito del brano: «“Il brano “Alla stazione” è la prima traccia del nostro nuovo progetto musicale intitolato “Viaggiatori Musicanti”, un album di prossima uscita che raccoglie 13 brani + un reprise, dove fil rouge è proprio il viaggio musicale sia fisico che interiore. Per la maggior parte dell’anno noi siamo sempre in viaggio a portare la nostra musica in giro e la stazione rappresenta metaforicamente la nostra di vita, fatta di viaggi, di attese, di addìi e ricongiungimenti. La nostra musica è influenzata e contaminata dalle sonorità e dalle ritmiche popolari mediterranee e di conseguenza i nostri testi sono prevalentemente autobiografici e traggono spunto da storie e da nostre esperienze personali».
 
Il videoclip di “Alla stazione”, diretto dal regista siciliano Dante Di Pasquale per la “Umberto Production” con la sceneggiatura e la fotografia di Davide Di Pasquale, vede come protagonisti i due giovani attori siciliani Federica Amore e Raffaele Costanzo. Il video è stato girato nelle stazioni ferroviarie siciliane di Dittaino, Villarosa, Acireale e Catania, luoghi ideali per rappresentare la metafora del viaggio. Le atmosfere suggestive e il fascino senza tempo di queste stazioni amplificano il tema centrale del brano, evocando emozioni legate a partenze, incontri e ricordi.
 
Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=0lP4x_uOGzI
 
Biografia
I ROMANO BROS nascono artisticamente a Piazza Armerina, cittadina turistica dell’entroterra siciliano. Il duo è composto dai fratelli Angelo e Marco Romano, figli d’arte, del chitarrista e compositore Pippo Romano. Angelo è il pianista, il chitarrista e la voce. Marco è il percussionista e la seconda voce.
Il loro genere musicale è stato definito un pop-rock cantautorale influenzato e contaminato da tanti generi musicali ma soprattutto dalle sonorità e dalle ritmiche popolari mediterranee. I testi delle loro canzoni sono prevalentemente autobiografici e traggono spunto da storie e da esperienze personali di vita vissuta.
Nei loro live i brani sono eseguiti rigorosamente dal vivo e arrangiati in maniera originale e particolare, una peculiarità che mostra fortemente il loro carattere. Hanno prodotto un album intitolato “Figli degli anni ’70” e molti singoli accompagnati dai rispettivi videoclip. Hanno avuto l’onore di aprire i concerti di tanti big della canzone italiana ma su tutti spicca il nome di uno dei più grandi, LUCIO DALLA. Nel 2014 parte la prima tappa di un lunghissimo tour ribattezzato “Dalla Sicilia col furgone”, percorrendo nei primi 5 anni più di 300mila km con la loro BrosMobile e superando i mille live tra Sicilia, Italia ed estero. Nel 2018 si esibiscono, assieme ad altri artisti siciliani, alla visita del Pontefice in Sicilia e, come il Papa, ricevono il Gogol, diventando “Ambasciatori del Sorriso” nel mondo. Durante la loro carriera hanno partecipato a numerosi festival e contest musicali nazionali, ottenendo sempre ottimi risultati. Per citare i più importanti: Accademia di Sanremo (semifinalisti), Musicultura Festival (semifinalisti), Festival di Castrocaro (semifinalisti), Biella Festival (finalisti), Festival di Ghedi (co-vincitori). Jubilmusic (co-vincitori), X Festival della Nuova Canzone Siciliana (vincitori del “Premio Speciale Web” indetto dal giornale LA SICILIA), Sicily Music Awards (vincitori). Nel Settembre del 2023 pubblicano il nuovo brano intitolato “Il Ragno”, omaggio al loro mentore Lucio Dalla.
 
“Alla Stazione” è il nuovo singolo dei Romano Bros disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 17 gennaio 2025.
 
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Anna, debutto esplosivo del Vera Baddie Tour 2025: sold out a Mantova, ora Milano e Padova

ANNA, è inarrestabile il successo di VERA BADDIE TOUR 2025! Il tour nei palasport ha registrato i SOLD OUT per la data zero di Mantova (domenica 16 novembre 2025 @PalaUnical) le tre date di Milano (22, 23 e 24 novembre 2025 @Unipol Forum) e lo show di Padova (4 dicembre 2025 @Kioene Arena). I biglietti per le restanti date, prodotte e realizzate da NEXT SHOW e Vivo Concerti, sono disponibili su www.vivoconcerti.com. 


ANNA è risultata l’artista femminile con più copie vendute del 2024 per la classifica FIMI/GFK. “VERA BADDIE” (certificato triplo disco di platino) è stato il disco rimasto più a lungo alla prima posizione durante l’anno, il terzo più venduto in generale e il primo di un’artista donna. ANNA, inoltre, è l’artista femminile con più certificazioni FIMI del 2024 con oltre 2 milioni e 500 mila copie certificate.

 

L’artista è stata premiata da Billboard Italia come “Donna dell’Anno” e il 29 marzo sarà ai “Billboard Women In Music Awards” a Los Angeles accanto alle più grandi star internazionali per ricevere il premio “Global Force”.


ANNA – CALENDARIO DATE VERA BADDIE TOUR 2025: 

Domenica 16 novembre 2025 – Mantova, PalaUnical - DATA ZERO! SOLD OUT

Sabato 22 novembre 2025 – Milano, Unipol Forum - SOLD OUT

Domenica 23 novembre 2025 – Milano, Unipol Forum - SOLD OUT

Lunedì 24 novembre 2025 – Milano, Unipol Forum - SOLD OUT

Mercoledì 26 novembre 2025 – Bologna, Unipol Arena

Venerdì 28 novembre 2025 – Firenze, Mandela Forum

Domenica 30 novembre 2025 – Napoli, Palapartenope

Martedì 2 dicembre 2025 – Roma, Palazzo dello Sport

Giovedì 4 dicembre 2025 – Padova, Kioene Arena - SOLD OUT

Sabato 6 dicembre 2025 – Torino, Inalpi Arena

 

Classe 2003 e con oltre 2 milioni e 300 mila followers su Instagram e due milioni e 900 mila followers su TikTok, ANNA è una vera appassionata di rap, cresciuta tra i vinili del padre DJ e una passione coltivata fin da piccola per la cultura urban americana. Lo stile di scrittura di ANNA è graffiante e irriverente, senza fronzoli e sempre diretto e incisivo. Il suo singolo di debutto “BANDO” ha ottenuto un successo mondiale che le ha regalato il doppio disco di Platino in Italia, nonché importanti collaborazioni nelle versioni remix (Rich The Kid, Maxwell, Endor, Gemitaiz&Madman). La giovane rapper ha deciso di mostrare tutto il suo carattere prima con il freestyle “Squeeze #1”, poi con “Drippin in Milano”, certificato Platino in Italia, prodotte entrambe da Miles. Nel 2022 è uscito il suo primo EP, “Lista 47” (certificato Platino) e anticipato dai singoli “3 di cuori” (certificato Platino) con il featuring di Lazza e “Gasolina” (2x Platino). Il 2023 si apre con la collaborazione sul disco di Guè “Madreperla” dal titolo “Cookies n' Cream” con il feat. di Sfera Ebbasta, rimasto in vetta alla classifica dei singoli di Spotify Italia per 3 settimane (di cui 2 consecutive) e certificato 4x Platino. Il collega Guè, inoltre, ha definito ANNA “la rapper donna più forte in Italia”. È seguito poi il singolo solista “Energy”. Sempre nel 2023 Anna è stata scelta come unica artista italiana ad essere inclusa nella colonna sonora ufficiale di “FAST X”, l’ultimo film della saga di Fast and Furious con Vin Diesel, con una speciale versione di “Bando” appositamente realizzata. Sono inoltre uscite le collaborazioni nelle hit “Vetri Neri” (6x Platino) di AVA e Capo Plaza, “Anelli e Collane” (2xPlatino) di Artie 5ive e “Everyday” (4xPlatino) di Takagi & Ketra con Shiva e Geolier. È uscita poi anche la collaborazione “Fashion” (Platino) nel disco di Drillionaire con Lazza, Tony Effe e Benny Benassi. L’anno si è chiuso, infine, con la hit “Petit Fou Fou” con Rhove, brano arrivato fino alla #2 della classifica singoli di Spotify e certificato Platino. ANNA è risultata l’artista femminile più ascoltata del 2023 in Italia su Spotify. Il 2024 si è aperto con il singolo “I Got It” e con la notizia che sarà rappresentata negli Stati Uniti dalla popolare etichetta americana Republic Records. È poi uscito il duetto “Soldi arrotolati” (Platino) nel disco di Capo Plaza, mentre il singolo estivo 30°C ha segnato il record per il miglior debutto di sempre su Spotify Italia per un’artista donna solista con un brano non in gara al Festival di Sanremo. A giugno di quell’anno è uscito il primo album “VERA BADDIE”, scritto interamente da ANNA, che è stato un terremoto nella scena musicale italiana, diventando un fenomeno culturale e social attraverso la figura della “baddie”, ovvero il ritratto di una ragazza di oggi indipendente, promotrice del “self-empowerment”, dolce, conscia delle proprie fragilità e difetti che sa tramutare in punti di forza, impenitente, libera e senza censure. “VERA BADDIE” è certificato 3 volte disco di Platino e tutti i suoi brani si sono rivelati delle vere e proprie hit, virali sulle piattaforme digitali e sui social: il lead single “30°C” (3xPlatino), per due settimane al n.1 della classifica radio quest’estate nonché il brano rimasto più a lungo alla prima posizione su Spotify nel 2024, la hit “TT LE GIRLZ” con Niky Savage (2xPlatino), “BBE” con Lazza (2xPlatino), “I Love It” con Artie5ive (Platino), “Una tipa come me” (Oro), “Tonight” (Oro), che ha raggiunto la n.2 nella classifica EarOne delle canzoni più trasmesse dalle radio, Hello Kitty” con Silly Elly (Platino), “ABC” (Oro) con Tony Boy & ThaSup, “BIKINI” con Guè (Oro), “Vieni dalla Baddie (Interlude)” (Oro) e “Chica Italiana” con Sfera Ebbasta (Oro). Nel week-end di pubblicazione, il disco ha debuttato alla #3 nella classifica mondiale degli album su Spotify (risultando anche il disco più ascoltato di una rapper in tutto il globo). Inoltre, ANNA grazie all’album ha battuto due record importanti: quello delle 9 settimane consecutive alla #1 della classifica album (FIMI/GFK) che non succedeva dal 2008 ad un’artista femminile e quello di avere contemporaneamente l’album e il singolo alla prima posizione delle rispettive due classifiche (non succedeva dal 2015 con Adele, che regnava nel nostro Paese con l’album “25” e la hit “Hello” entrambi al primo posto). Anna è, infine, l’artista donna con più brani andati alla #1 della classifica singoli (FIMI/GFK) in questo decennio (“Bando”, “Cookies N’ Cream” con Guè & Sfera Ebbasta, “EVERYDAY” con Takagi & Ketra, Shiva e Geolier e “30°C”). ANNA con la sua musica ha totalizzato oltre 7 miliardi e mezzo di streamoltre 4 milioni di copie certificate in Italia41 dischi di Platino e 9 dischi d’Oro. Un fenomeno senza precedenti che ha conquistato un’intera generazione, a colpi di hit e date sold out. 

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