Lupo e Giovannelly pubblicano il nuovo EP “Scarabocchi”

 


Lupo e Giovannelly annunciano l’uscita del loro attesissimo EPScarabocchi”, disponibile per Sins Records dal 29 novembre su tutte le piattaforme digitali, accompagnato in radio dal singolo “Educato”. Il progetto, realizzato CON IL CONTRIBUTO DI NUOVOIMAIE, prodotto da Luca Scarfidi e Mattia Micalich, registrato presso il Merlo Recording Studio, raccoglie sei tracce che raccontano l’inquietudine di una generazione alle prese con incertezze, contraddizioni e speranze. Il titolo, “Scarabocchi”, evoca l’idea di segni spontanei e imperfetti, proprio come le storie e i percorsi che ogni traccia esplora.

L’EP è un manifesto che unisce parole e musica in modo diretto e senza compromessi. Le tracce spaziano da riflessioni intime ad osservazioni critiche sulla società contemporanea, affrontando temi come la pressione delle aspettative, la perdita di autenticità e la lotta per mantenere il controllo sulla propria identità. Lupo, con i suoi testi taglienti e immediati, dà voce a sentimenti condivisi e spesso taciuti, mentre Giovannelly costruisce un universo sonoro che si muove tra melodia e sperimentazione.

I singoli precedentemente estratti, Dove?, BLOCCAMI! e Alibi, hanno anticipato il carattere intenso e versatile del progetto. “Scarabocchi” raccoglie sei tracce che si muovono su un confine sottile tra il familiare e l’inaspettato: ogni pezzo è costruito su arrangiamenti che mescolano strumenti acustici, sintetizzatori e linee ritmiche decise, dando vita a un suono crudo e vibrante. Ogni traccia è un frammento che invita ad osservare il mondo da nuove prospettive, dando spazio sia alla fragilità che alla resistenza.

Per celebrare questa importante tappa, il 29 novembre si terrà un release party esclusivo al TAG (Roma), dove il duo si esibirà dal vivo in un evento esclusivo.

 

“SCARABOCCHI” TRACCIA PER TRACCIA:

1. BLOCCAMI!

Una traccia che esplora i meccanismi tossici di alcune relazioni. Con un testo tagliente e diretto, Lupo affronta il tema del controllo e del distacco, mescolando sarcasmo e sincerità in un’atmosfera ritmata. Il ritornello, quasi una richiesta disperata, diventa un manifesto di indipendenza emotiva.

2. Dove(?)

“Dove(?)” è stato il primo brano composto per questo progetto ed è forse il più pop dell’EP, caratterizzato da un equilibrio tra melodia e accenti elettronici. Il brano esplora il tema della solitudine, ma con un approccio meno malinconico e più riflessivo. È stato una sorta di “cavia creativa” per sviluppare il feeling con il team del Merlo Recording Studio, che ha contribuito a raffinare il sound, lo stile e il metodo di lavoro che hanno caratterizzato tutto l’EP.

3. Alibi

Questo brano è una riflessione profonda sulle dinamiche distruttive della società e sul bisogno di trovare una via d’uscita personale. Con un testo che unisce vulnerabilità e determinazione, Alibi diventa un inno alla resilienza, accompagnato da una produzione che intreccia elementi elettronici e acustici.

4. Buio

Buio rappresenta l’immersione nei pensieri più oscuri e nei momenti di dubbio personale. Il testo introspettivo affronta con onestà il tema dell’incertezza, mentre la musica si sviluppa in modo dinamico, alternando momenti di quiete e crescendo emotivi.

5. NSMC (Non siamo mica computer)

Un brano che critica la disumanizzazione e l’omologazione imposta dalla tecnologia. NSMC invita a riscoprire emozioni autentiche e a rompere con le connessioni superficiali del mondo digitale, grazie a un testo ricco di immagini forti e una base ritmica pulsante.

6. Educato

Questo brano mette in evidenza il contrasto tra autenticità e conformismo in una società sempre più sintetica. Attraverso un testo ironico e pungente, Educato esplora il ruolo delle nuove generazioni nel ridefinire il significato di identità, accompagnato da una produzione che unisce ritmi serrati e atmosfere surreali.

“Noi” è il nuovo singolo di Germano Parisi

 

Dal 29 novembre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Noi”, il nuovo singolo di Germano Parisi per Estro Records / Ingrooves / Virgin Music Group.
 
 
“Noi” è un brano che parla di come la bellezza può salvarci dai dolori che la vita ci pone davanti. Quando ci sembra di annegare, anche la vista del mare, di una luce, di una stella, può essere la cura per curare una ferita aperta.
Fra sonorità pop ambient mediterranee e world music, la canzone vanta la partecipazione di musicisti di livello assoluto come Antonio Onorato alle chitarre (ha collaborato con Pino Daniele, Pat Metheny), di David Blamires (cantante e polistrumentista del Pat Metheny Group, vincitore di 2 Grammy Awards) come featuring vocale, basso di Gino Ariano (bassista del gruppo Almanegra, in passato con Gerardina Trovato e Rick Hutton) e batterie di Carlo Salentino (Tullio De Piscopo).
Il brano è stato prodotto e arrangiato da Germano Parisi e Max Parisi.
 
 
Commenta l'artista a proposito del brano: "Noi è una canzone di speranza, della forza di reagire che ognuno ha dentro se anche nei momenti più bui della propria vita, la bellezza del mondo che può diventare ancora di salvezza dove lasciarsi andare.”
 
 
Il video di “NOI”, diretto da Massimo Mercurio, attraverso l'uso di scene generate con l'intelligenza artificiale, vuole abbracciare con immagini evocative e sognanti le sonorità profonde e ipnotiche del brano. Per assolvere a questo compito non può prescindere dal mare citato sia nel sound mediterraneo, che esplicitamente nel testo. Il mare simbolo dell'esistenza in cui navigare, andare alla deriva o sprofondare. Le sequenze registrano negli occhi delle persone, nel loro sguardo incantato, felice o malinconico, la tragica bellezza della condizione umana: "Noi", sospesi, persi, senza domande, senza risposte nel qui e adesso, nella sconfinata bellezza del mistero che ci circonda, ma anche "Noi", nell'inquietudine della ricerca di una soluzione, di un orizzonte indefinito da raggiungere, come in un pellegrinaggio collettivo, in cui c'é tutto o forse nulla.
 
 
Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/ilTLKNxDruQ
 
 
 
Biografia
Germano Parisi, cantautore, producer e vocal coach con all’attivo varie partecipazioni nei talent nazionali con i suoi allievi (The Voice, X Factor, Amici, Sanremo Young, Castrocaro ecc.) torna dopo una lunga assenza sul mercato discografico nel 2023 col singolo, da lui scritto e prodotto, “Rinascere” con l’importante featuring nei backing vocals di David Blamires, vocalist e polistrumentista del Pat Metheny Group, vincitore di 2 Grammy Awards.
Seguono i brani “Se tornassi adesso”, “Vortice”, “Nuvole” e “Perderci”.
“NOI” è il nuovo singolo di Germano Parisi disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 29 novembre 2024.
 
 
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“Wah” è il nuovo singolo degli Enzø

 

Da venerdì 29 novembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “WAH” (Overdub Recordings), il nuovo singolo degli ENZØ.
 
“Wah”, primo singolo estratto dal loro prossimo album full-length “Noisy Ass Makes You Smile”, in uscita a dicembre 2024, è una critica feroce, ma carica di ironia, contro la disumanizzazione della vita moderna. Con un testo che sembra una lista sarcastica di obiettivi di vita, il pezzo mette a nudo tutte le “priorità” che la società ci impone: distruggere, consumare, fare la guerra e, naturalmente, pagare le bollette perché tutti hanno bisogno di Wi-Fi. Il ritornello “WAH” diventa un grido di battaglia, ma anche una risata amara di fronte al vuoto esistenziale fatto di lavoro senza fine, dipendenze e solitudine. Tra castrazione delle ambizioni e alienazione del libero arbitrio, la canzone invita a riflettere - o forse semplicemente a sghignazzare pazzamente - sul significato di una vita ridotta a un ciclo di vizi, obblighi e speranze spezzate.
 
Spiega la band a proposito del brano: “Noi tutti siamo qui, su questa palla rotante che viaggia a 107.000 km/h da miliardi di anni, siamo meno di un granello di sabbia nel deserto dell'eternità, e la cosa migliore che riusciamo a fare è scannarci, umiliarci e alienarci per i soldi. Siamo l'unica specie che paga per esistere. Noi siamo qui, certo, ma forse è immeritato”.
 
Il videoclip di WAH è caratterizzato da riprese dal vivo realizzate con uno smartphone, illustrazioni animate di Maria Caruso e video stock, creando un look fresco e coinvolgente. Le inquadrature ravvicinate, con primi piani dei volti, trasmettono una sensazione di spontaneità. Gli elementi animati, dai colori vivaci e dalle immagini oniriche, sono sincronizzati al ritmo della musica, mantenendo un'energia dinamica e avvolgente. L'editing, rapido e incisivo, segue il ritmo del brano, con transizioni fluide tra le scene e sovrapposizioni che legano insieme le animazioni e le immagini reali. Le illustrazioni si integrano armoniosamente con le riprese attraverso l'uso di maschere e modalità di fusione, creando un effetto "misto" dove realtà e grafica si incontrano. Gli effetti visivi, come il color grading, contribuiscono a mantenere una palette armoniosa, mentre glitch e zoom intensificano l'energia, rendendo il video coeso e accattivante. Questo mix di elementi visivi conferisce al video un'energia unica e originale, mantenendo alta l'attenzione dall'inizio alla fine.
 
Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=VAXOhu6AmiI
 
Biografia
Immagina un asino spaziale, figlio di un signore della guerra alieno e di un'asina del Taburno, che passa la sua vita a raccogliere storie di miseria e nichilismo. Poi, buttato giù da anni di insulti cosmici e scherni terrestri, decide di ispirare la creazione di una band. Ecco come nascono gli Enzø nel 2020, una creatura a metà tra un esperimento mal riuscito e un atto di resistenza sonora.
L'asino pazzo sceglie per la band due amici, Romano Monero e Danilo “Damage” Peccerella, che avevano deciso già da tempo di affogare le loro speranze nel rumore. Con un basso così distorto che sembra un cantiere con una crisi esistenziale e una batteria che picchia come se volesse spaccare il pianeta a metà, gli Enzø si dedicano a produrre quella che si ostinano a chiamare "musica". La loro missione? Quella di farti rivalutare l’idea della fine del mondo come un'opzione tutto sommato accettabile.
Dopo due EP che celebrano il nichilismo sonoro, 4 Stories About Sadness, Anarchy And Fucking Morons (2022) e People Suck. We Suck. You More (2022), il gruppo ha pubblicato il live split Live & Unease at Mamamu (2023) in collaborazione con The Mushrooms. Ora, i nostri improbabili eroi si preparano a sfondare le orecchie di chiunque con il loro primo album full-length, 'Noisy Ass Makes You Smile', previsto per dicembre 2024, quello “smile” nel titolo è chiaramente una presa in giro. Dietro tutto questo delirio c’è sempre lui, Enzø, il loro ciuccio interstellare e musa ispiratrice, una specie di animale totemico che incarna l’assurdità della vita, che, se potesse parlare probabilmente ti direbbe che anche tu fai schifo. Ma hey, almeno non sei morto stanotte!
 
“Wah” è il nuovo singolo degli Enzø, pubblicato da Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 29 novembre 2024.
 
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“Ghost rider” è il nuovo singolo dei Roundeep


Dal 29 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “GHOST RIDER”, il nuovo singolo dei Roundeep disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 22 novembre.
 
 
“Ghost rider” è un brano che si presenta come un'esperienza musicale intensa, che mescola sonorità rock aggressive con testi profondi e inquietanti. Il tema centrale del brano è il viaggio verso l’ignoto, caratterizzato da emozioni di ansia e paura. La figura del “Ghost Rider” è descritta come simbolica: rappresenta il giudizio, la vendetta e la forza inesorabile della giustizia, un’entità che ricorda come le azioni abbiano sempre delle conseguenze. In questo senso, il “Ghost Rider” è un simbolo di un ritorno, come un’onda che rifluisce verso chi l’ha generata, evocando l’idea di karma.
 
Il pezzo si presenta anche come un inno di sfida e resa, dove l’inquietudine e la tensione sono protagoniste, conducendo gli ascoltatori in una sorta di “notte senza fine”. Le “stelle rotte” e i “destini segnati” indicano un senso di inevitabilità e oscurità, dove il destino sembra già scritto. Infine, la descrizione suggerisce che questa forza che regola il ritorno delle azioni può essere vista come karma, ma nel contesto del brano viene personificata come “Ghost Rider”, una figura che porta con sé un carico di mistero e di conseguenze inevitabili. 
 
Spiega la band a proposito del nuovo brano:Con Ghost Rider abbiamo dato sfogo alla nostra anima rock, lasciando fluire sul foglio la rabbia della vita che vestiamo ogni giorno. Il brano è comparso come un fulmine a ciel sereno, e lo abbiamo portato live sul palco di Una Voce Per l’Europa vincendo il Contest, venendo poi invitati come ospiti ufficiale alla serata finale di Sanremo Rock 2024, al Teatro Ariston di Sanremo.” 
 
Biografia
I Roundeep sono una band formata da quattro elementi: Davide Lavarini (fondatore e frontman), Matteo Brambilla (chitarra), Gregory Cassani (batteria), Michele Liano (bassista).
La band vanta numerose esperienze live in Italia e ha partecipato a diversi contest vincendo “Sanremo Rock Lombardia” e “Una Voce per l'Europa” nel 2024.
I ragazzi non si identificano all'interno di un genere specifico, pertanto hanno deciso di crearne uno che li rispecchiasse al 100%: un rock cantautorale introspettivo, ovvero sonorità pop rock con testi impegnati che parlano di libertà spirituale.
A ottobre 2024 esce il brano “Canzone nuova” e si esibiscono al Teatro Filodrammatici di Treviglio (Bg).
“Ghost rider” è il nuovo singolo dei Roundeep disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 22 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 29 novembre.
 
 
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“Cristalli” è il nuovo singolo di Sofi

 

Dal 29 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Cristalli”, il nuovo singolo di Sofi disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 22 novembre. 
 
“Cristalli” è una canzone pop che parla di quei ricordi che, anche se a volte scomodi o dolorosi, continuano a riaffiorare nella mente come piccole scintille di luce. Questi ricordi hanno la capacità di illuminare, di far riemergere emozioni o pensieri che magari si preferirebbe non affrontare. Tuttavia, la metafora della “scintilla di luce” suggerisce anche che, nonostante si cerchi di ignorarli o lasciarli nel “buio”, questi ricordi alla fine emergono comunque, portando con sé una sorta di consapevolezza che non si può evitare. In sostanza, la canzone esplora l’idea di come certi ricordi, pur essendo indesiderati, abbiano il potere di riemergere e di influenzare il presente, anche quando si cerca di non farci caso. 
 
Commenta l'artista a proposito del brano: "Avete presente cosa succede quando un raggio di luce incontra le gocce di un lampadario di cristallo? Si irradia tutta la stanza.” 
 
 
Biografia
Sofia Cappello, in arte SOFI, è un’artista emergente classe 2001. Si avvicina alla musica da piccolissima, frequenta il corso di pianoforte al conservatorio per 5 anni e si diploma in canto moderno nel 2018 presso il VMS di Milano. Inizia a scrivere canzoni nel 2020 unendo diversi stili musicali, creando un genere tutto suo.
Nel 2022 presenta 6 brani inediti in occasione del festival “Vietri in Pop” a Vietri sul Mare.
Nel 2024 arriva in finale al concorso New York Canta
“Cristalli” è il nuovo singolo di Sofi disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 22 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 29 novembre.
 
 
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“Vabbè” è il nuovo singolo di Giadì

 

Dal 29 novembre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Vabbè”, il nuovo singolo di Giadì. 
 
“Vabbè” è un brano che descrive il contenuto emotivo di una delusione profonda, vissuta a causa di una persona che, inizialmente, sembrava genuinamente affettuosa, ma che si è rivelata egoista e superficiale. La canzone esprime il dolore derivante dall’indifferenza totale di questa persona, che ha ferito profondamente l'artista, nonostante gli anni di relazione e la fiducia riposta. Tuttavia, nonostante il dolore e l’amarezza, la canzone sottolinea anche un senso di liberazione e di resilienza, poiché l’autore è riuscito a superare la ferita. L’idea finale è che, nonostante tutto, il tempo guarisce e, alla fine, “tutto passa”. 
 
Commenta l'artista a proposito del brano: "A volte le persone che sembrano più vicine si rivelano le più distanti. Ho imparato che non sempre chi dice di volerti bene agisce con sincerità. Questa esperienza mi ha ferita, ma anche insegnato a lasciar andare, nonostante la frustrazione. Non posso dire di averla superata totalmente, e spero che queste parole arrivino a chi devono arrivare.”. 
 
Quello di “Vabbè” è un videoclip essenziale ambientato in un salotto, dove l'artista esprime con malinconia e scocciatura la frustrazione di una situazione difficile da accettare, nonostante il dolore. 
 
Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/ezWwIlwBe_Q
 
 
 
Biografia
Giada Striano, classe 2006, è una ragazza semplice, frequenta il liceo classico, che non è la sua vocazione perché è una sognatrice, innamorata della musica. Il suo nome d’arte è il modo con cui tutti comunemente e dolcemente si riferiscono a lei. È cresciuta a Scafati in provincia di Salerno, in una famiglia dove si è sempre masticata buona musica. Grazie al papà che suona la chitarra e la mamma che canta, ha affinato la conoscenza dei suoi generi musicali preferiti, quali il pop, il jazz, il soul, l’indie, la musica disco (anni 70/80) particolarmente apprezzata dal papà, fan numero uno della figlia.
Giadì ha studiato canto per otto anni con una soprano “mozzafiato”, Mariella Bozzaotre, ed un impeccabile musicista, Gianfranco Bozzaotre, che l’hanno cresciuta e che credono in lei, per poi spostarsi in una scuola di canto a Napoli e venir seguita da una talentuosa vocal coach, Monica Fiorillo, che crede molto nel suo potenziale. Nel corso degli anni si avvicina al fascino degli strumenti, arrivando a saper suonare il pianoforte e l’ukulele.
Giadì non è una ragazza tanto diversa dagli altri, ma certamente complicata da decifrare. I suoi amici, senza i quali non può fare a meno, la definiscono solare, affettuosa, empatica, spontanea, sempre disposta a dare il meglio di sé per lei e gli altri e che, se si potesse, si identificherebbe in una margherita, non a caso il suo fiore preferito. Certamente, tra i parecchi difetti, non si può dire che non sia testarda, a volte pessimista, autocritica, impaziente, che però vengono oscurati dalla sua estroversione e il suo viso sempre sorridente che la contraddistingue. Un altro elemento che non passa inosservato sono i suoi ricci rossi, che raramente vedrete scombinati. Per Giada è importante rendere orgogliose le persone a cui vuole bene, in quanto il loro supporto è fondamentale, in particolare del fratello, che guarda con molta ammirazione.
Giadì, come tutti coloro che la sostengono, fantastica di condividere il palco con i suoi artisti preferiti e che sono il suo riferimento, quali Fulminacci, Marco Castello, Calcutta, Neffa, Fabio Concato (influenza dei genitori), Stevie Wonder, e altri, a cui aspira e si ispira, come Laufey, Raye, Corinne Bailey Rae, Billie Eilish e tanti altri, senza mai dimenticare quelli con cui è cresciuta, Pino Daniele, Eduardo De Crescenzo, che rimangono inevitabilmente i suoi preferiti.
“Vabbè” è il nuovo singolo di Giadì disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 29 novembre 2024.
 
 
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“Ci sarò” è il nuovo singolo di Alessio Rosati. Fuori il video

Fuori il video di  “Ci sarò” il nuovo singolo di Alessio Rosati, già in radio e disponibile in digitale.

“Questa canzone nasce durante il periodo di gravidanza di mia moglie nell’attesa di conoscere mio figlio racconta Alessio Rosati - ed è in quel momento che ho deciso di scrivere le mie prime sensazioni nei suoi confronti dedicandogli questo brano facendogli la promessa di esserci sempre e proprio per questa promessa la scelta del titolo.”

Il video ufficiale, regia di Domenico Petrignano, è stato girato in Basilicata, in uno studio, in modo molto semplice ma con dettagli significativi per non cadere nella banalità di cose già viste e rimanere nell’intimità del brano con un’emozione bellissima data dal poter utilizzare oggetti che sarebbero stati compagni di viaggio dell’infanzia del figlio di Alessio, che nel frattempo è nato, come il carillon, il peluche e le sue scarpette.

Alessio Rosati nato a Roma il 12 ottobre 1990, si avvicina alla musica grazie ai suoi genitori che gli donano, sin da subito, in modo indiretto, la passione per il canto e per il ballo. Inizia il suo percorso musicale dalle scuole elementari con i primi corsi di chitarra, percorso che poi continuerà fino alle scuole superiori nelle accademie di musica romane. Lavora per anni suonando piano bar alternando villaggi turistici d’estate, disco pub e night club d’inverno, fino a che non apre il suo pub il “7e40” (omaggio alla famosissima canzone di Lucio Battisti), che lo trattiene a Roma per altri 3 anni, poi conosce Giada, l’attuale moglie e decide di trasferirsi con lei in Basilicata, dove comincia a scrivere le sue prime canzoni e dove ancora oggi vive coltivando oltre alla musica la grande passione per i cavalli. Per lui la musica è un amplificatore di emozioni, un raccoglitore di vita grazie a cui rivivere i più bei ricordi, ma anche quelli più amari, un posto sicuro dove poter vivere anche ciò che non è stato vissuto. Nel marzo 2024 viene rilasciato il suo singolo “Raccontami” a cui segue “Amami” brano per aiutarci a capire meglio dentro di noi. Per chiudere l’anno a novembre pubblica “Ci sarò” dedicato al figlio.

 

Alessio Rosati su: Facebook | Instagram | Youtube

 

Marta Ferradini e l’amore impossibile: Online il video di “Rane nella pancia”

Fuori il video di  “Rane nella pancia” il singolo di Marta Ferradini, brano ironico e profondo, già in radio e disponibile in digitale (Nar International / Ada – Warner Music Italy).

La canzone è nata alla fine di una storia d’amore impossibile, che proprio per la sua natura di impossibilità, mi ha lasciato senza voce, senza lacrime, senza senso e con questa canzone - afferma Marta Ferradini - ho cercato di trovare appunto un senso, un nome, un suono a quello che avevo appena vissuto. Vorrei dire a tutte quelle persone che soffrono per amore che anch’io ci sono passata e quella che racconto è stata la storia d’amore impossibile per eccellenza! Il titolo, non scelto a caso, vuole sottolineare l’ironia beffarda che si cela a volte dietro un nostro innamoramento.”

Il video, per la regia di Namas Acerboni, girato tra Milano e la Brianza, in particolare modo nello storico locale Bloom di Mezzago, racconta in modo simbolico, con questa rana-pupazzo che segue ovunque la protagonista, l’ossessione dell’innamoramento, che poi lascia andare alla fine del video quando incontra veramente “l’altro”, interpretato, con uno splendido cameo, dal grande cantautore Pierdavide Carone.

Marta Ferradini nasce a Milano il 9 aprile in una famiglia dove si respira aria di musica. Inizia il suo percorso con le dodici note già all’età di 4 anni con lo studio del pianoforte classico e a 16 con quello del canto moderno. Parallelamente si appassiona al teatro e alla scrittura e si laurea in Interpretariato e Comunicazione allo Iulm con il massimo dei voti e la lode. Nella musica come interprete, presta la voce a diversi ensemble tra cui gli Archimia, rinomato quartetto d'archi italiano. Sente però la necessità di mettersi in gioco totalmente iniziando a scrivere testi e musiche dei suoi brani. A luglio del 2011 è finalista al Premio Lunezia e nel 2012 arriva alle semifinali di Musicultura.

Ad oggi è una cantautrice che vanta illustri collaborazioni come quella con Bungaro, con il quale scrive “Martarossa”, brano con cui arriva sul podio del Premio Bianca d’Aponte nel 2012. Moltissime le esperienze discografiche, come l’album tributo a Herbert Pagani “La mia generazione: Marco Ferradini canta Herbert Pagani”, accanto a grandi artisti come RonEugenio FinardiFabio ConcatoMoni Ovadia. Nel frattempo scrive col producer Matteo Buzzanca il brano “We are Lost” che viene selezionato per l’opera prima di Letizia Lamartire, “Saremo giovani e bellissimi”, unico film italiano in concorso alla Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia, vincitore del premio speciale Soundtrack Stars Award. Si esibisce a vari premi come il Bindi e il Pigro.

Nel 2019 pubblica “Arcobaleno” e nel 2022 “Ai bordi delle strade” brano rock ecologista che viene inserito in  un vinile dedicato al grande Enzo Jannacci, intitolato “Canzoni per L’ImmENZOMarta porta avanti anche la collaborazione con il padre e a giugno del 2019 esce “Le Parole”, il primo singolo del nuovo album di Marco Ferradini “L’uva e il vino”, che contiene altri tre duetti con Marta: “Pane”, “Solamente uniti siamo” e “Buona stella”. Si è diplomata in Pianoforte Pop/Rock e al biennio di specializzazione in Canto Pop/Rock al Conservatorio Verdi di Milano. Dal 2022 porta in giro per l’Italia il suo spettacolo “Di rose e di spine”, un concerto in quartetto acustico dove racconta le rose e le spine della vita alternando grandi perle del cantautorato italiano e internazionale a sue composizioni originali. Ad ottobre del 2023 Marta ha pubblicato il suo primo ep cantautorale, “Martarossa”. A novembre 2024 esce in digitale il singolo “Rane nella pancia”.

 

Marta Ferradini su: FacebookInstagram | YouTube Channel

 

“Sogni che cadono” è il nuovo singolo de LaNobileA feat. Catera Sisters

 

Dal 29 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Sogni che cadono”, il nuovo singolo di LaNobileA feat Catera Sisters disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 22 novembre.
 
 
“Sogni che cadono”è un brano che esplora in modo crudo e diretto le difficoltà, le paure e le sfide quotidiane che le donne affrontano, spesso legate alla violenza e alla paura costante di essere vittime in un mondo che può essere ostile. La frase “Il mondo fuori ha denti affilati e morde” simboleggia la pericolosità del mondo esterno, dove ogni piccola decisione, come scegliere cosa indossare o uscire da sole, può diventare un atto carico di ansia e pericolo. Le domande quotidiane a cui le donne devono rispondere, come se indossare un rossetto o una maglietta, sono viste come scelte che riflettono la loro vulnerabilità in un contesto che può essere minaccioso.
Il testo denuncia la violenza di genere con un linguaggio forte e senza mezzi termini: parla della violenza come di una realtà “cruda, violenta, sanguinosa, tagliente”, che non può essere edulcorata o minimizzata. La violenza maschile contro le donne viene descritta come un pugno allo stomaco, qualcosa di “schifoso” che ha il potere di distruggere una vita, condizionare le scelte, e persino portare alla morte. Si tratta di un “tema incredibilmente ed erroneamente comune”, cioè una realtà troppo spesso ignorata o minimizzata, ma che invece merita di essere raccontata nella sua crudezza per sensibilizzare e scuotere la coscienza collettiva.
L'artista si concentra anche sul potere che ogni donna ha di salvarsi, tramite l’amore e il rispetto verso se stessa. La libertà di fare scelte, di vivere senza paura e senza pregiudizi è vista come un obiettivo, ma anche una necessità per poter vivere in modo autentico e sicuro. L’amore per sé stesse è la forza che può superare i limiti imposti dalla società e dai pregiudizi, spingendo ogni donna a diventare la versione migliore di sé stessa.
Infine, il testo conclude con un messaggio di solidarietà tra donne, dicendo che, nonostante il “buio” e le difficoltà, le donne possono essere forti, leali e unite, “un enorme ombrello d’amore”. Questa immagine simbolica suggerisce che, attraverso l’unione, le donne possono affrontare insieme le difficoltà e proteggersi vicendevolmente dal pericolo e dalla violenza.
 
Commenta l'artista a proposito del brano: "Scrivo per dare voce e luce al buio che ho dentro. Scrivo per me.
Scrivo perché penso,,penso troppo e ho la necessità di liberare i miei pensieri. Canto perché mi fa sentire viva, mi fa sentire di avere un posto nel mondo, mi fa sentire vera. Con le Catera Sisters è un'amicizia reale e professionale. Le nostre anime e le nostre intenzioni si incontrano sempre in una dimensione speciale, rara, sincera e unica.”
 
 
Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/XDfFzdrQjrs?si=Zr7M37k9M54q5PEc
 
 
Biografia
Angela Nobile, cantautrice siciliana classe 86, inizia per gioco a cantare all’età di 24 anni con la vocal coach Barbara Catera, oggi anche collega ed amica. Dopo aver iniziato a lavorare sul campo con la sua band, proponendo musica jazz, swing e pop, ha avuto molte esperienze artistiche importanti: The Voice of Italy 2014 su Rai 2, Domenica In 2015 su Rai 1, Festival del Cinema Italiano RAI1 nel 2019 e nel 2021. Diverse le partecipazioni inoltre su Canale 5 nello show di Maria De Filippi “Tu Si Que Vales” nel 2018 e su Rete 4 ospite della brillante Jo Squillo nel 2017. Ha aperto i concerti di J-AX e Fedez nel 2015 e nel 2017 e le date di Mario Biondi nel 2022. Ha pubblicato due album tra il 2020 ed oggi, firmati dalla stessa, dal soprano Lirico Barbara Catera, dal grande autore Lorenzo Vizzini (autore di Mr Rain, Emma, Renato zero, Ornella Vanoni, ecc), dal talentuoso autore e produttore Rory di Benedetto (autore per Mengoni, Tecla Insolia, ecc), da Mario Incudine cantautore siciliano e dal Big Mario Biondi. Attualmente impegnata con il nome d’arte LaNobileA nella promozione del suo ultimo singolo. A febbraio 2024 presso Casa Sanremo vince il 1° posto al Vertical Music Fest promosso dalla Rai con l’inedito “Zagara miele e sale” con il soprano lirico Barbara Catera e il 3° posto con “Fidati di te”, brano che affronta il tema dei disturbi alimentari.
Attualmente impegnata con l'uscita dell’ultimo singolo “Sogni che cadono” con Barbara e Chiara Catera, entrambe laureate al Conservatorio in Canto Lirico ed entrambe vocal coach e nella messa in scena di uno spettacolo teatrale “Singolare Femminile” in omaggio alle donne che con il loro coraggio e con il loro talento, hanno cambiato le sorti dell’umanità.
“Sogni che cadono” è il nuovo singolo de LaNobileA feat. Catera Sisters disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 22 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 29 novembre.
 
 
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“Portami dove” è il nuovo singolo di Bianca Fiore

 

Dal 29 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Portami dove”, il nuovo singolo di Bianca Fiore disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 22 novembre.
 
“Portami dove” è un brano che parla delle emozioni e del senso di inadeguatezza e smarrimento che l'artista spesso prova quando non è in mezzo al mare su una barca a vela, dove tutto ha un senso.  Il pezzo è stato scritto dopo un viaggio di due settimane in barca, durante navigazioni notturne ed esperienze indimenticabili con persone altrettanto indimenticabili.
 
Commenta l'artista a proposito del brano: “Capisco molte cose ma me ne sto in silenzio, preferisco non parlare e lascio scorrere il vento”.
 
Il videoclip di "Portami dove" rispecchia le emozioni che si raccontano nella canzone. La protagonista è chiusa in casa, come se non potesse uscire, bloccata, ma è altrove con la mente e con il cuore: sogna di andare via, sogna il mare e la barca. La nostalgia e malinconia sono parti fondamentali del testo e del videoclip, ma dietro a questo si nasconde anche volontà d’animo e forza.
 
 
Guarda qui il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=KncW898REnA
 
 
Biografia
Bianca nasce a Padova il 12 maggio 1999. Dopo il liceo si trasferisce a Londra per studiare recitazione nel corso biennale all’International School of Screen Acting, ricevendo il suo diploma nell’estate del 2021.
Dopo 3 anni, torna in Italia e gira il suo primo cortometraggio indipendente “Capitolo” e, insieme a questo, pubblica la canzone “Non ti muovere” come colonna sonora.
Ad oggi Bianca ha preso parte al tv show inglese “The Secret World of Children” su Channel 5, ha recitato nello spot “Con l’acqua, per l’acqua, nell’acqua” diretto dal regista Sebastiano Facco e girato a Padova e ha recitato nel ruolo di protagonista in un cortometraggio diretto dal regista Antonio Bigini e girato a Verona, ora in post-produzione. Nel 2023 ha fatto uscire il suo primo singolo musicale “Dov’è la luna”.
 
“Portami dove” è il nuovo singolo di Bianca Fiore disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 22 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 29 novembre.
 
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“Stelle” è il nuovo singolo di Annachiara Cecere

 

Dal 29 novembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “STELLE”, il nuovo singolo di Annachiara Cecere.
 
 
“Stelle” è un brano autobiografico che parla dell’insieme di paure che caratterizzano chi vive un sogno, trasformandolo in un essere umano. La protagonista vive con la paura costante che il concetto di sogno possa mettere fine alla gioia che prova per il suo modo sbagliato di vedere le cose. Tuttavia, crede che sia la fede in qualcosa a salvarla, e che, nonostante le difficoltà, sia fondamentale cercare sempre la luce in fondo al tunnel. Solo così, infatti, è possibile arrivare a una piena scoperta di sé.
 
Commenta l’artista a proposito del brano: “Questo brano affronta la tematica di chi vive in una costante contraddizione tra i sogni e la paura di non realizzarli. È un brano che prende forma anche attraverso una vera e propria somatizzazione delle parole espresse, ma al contempo esplora la ricerca delle gioie che un sogno può offrire, con la speranza che le ambizioni siano più forti delle paure.”.
 
Il videoclip di “Stelle” descrive l’atmosfera come un mix di sogno, memoria e speranza per il futuro. In particolare, si sottolinea come l’artista giochi con la luce e con delle stelle filanti, che sono generalmente associate a momenti di festa o di speranza, ma qui vengono usate per evocare un senso onirico, cioè di sogno e di immaginazione. Allo stesso tempo, queste immagini hanno una componente nostalgica, forse legata a ricordi passati. Il mare, simbolo di vastità e di movimento, viene presentato come un elemento che “culla” l’artista, portandolo verso un nuovo inizio, suggerendo un percorso di crescita o di rinascita emotiva.
 
Guarda qui il video su YouTube: https://youtu.be/ViloUz6-uak
 
 
Biografia
La giovane cantautrice salernitana Annachiara Cecere, classe 97, si avvicina alla scrittura e al mondo del canto iniziando a prendere lezioni a 20 anni presso il Francesco Ruocco Vocal Studio di Salerno. Dopo 3 anni di studi inizia a pubblicare alcuni brani. Ha all’attivo due inediti dal titolo “Una luna blu” e “Stasera non ti giudico”, che hanno ottenuto, in particolare il secondo, ottimi riscontri sui social superando su YouTube il milione di stream e 1 milione e mezzo su TikTok , facendosi notare anche da Exclusive Magazine che l’ha nominata fra i 5 emergenti più promettenti.
Nell’estate 2023 escono i brani “Non cercarmi mai” e “Lasciati andare” che hanno ottenuto ottimi riscontri nella Top 30 Emergenti e nella classifica Pop Web. Il terzo singolo del 2023 “Dimmi adesso” ottiene ottimi risultati anche su YouTube ricevendo quasi 1400 like. Chiude il 202 con “Dannato mistake" riconfermandosi nuovamente nelle classifiche ed anche sui social ed inizia il 2024 con i brani “Persa Nel rumore” e “23 drammi” e prosegue con “Verso un sole”. In estate pubblica i brani “Everest”, “Flashback”. Dopo l'estate escono i brani “Umani e “Il peso del mondo”.
“STELLE” è il nuovo singolo di Annachiara Cecere disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 29 novembre 2024.
 
 
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“Non tornare mai” è il nuovo singolo de Il Socio Unico

 

Dal 27 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “NON TORNARE MAI”, il nuovo singolo de Il Socio Unico per Matilde Dischi.
 
 
“Non tornare mai” è una canzone che nasce da un flusso emotivo e creativo che trascende il linguaggio verbale, un po’ come accade con le opere di Jackson Pollock. Non è facile spiegare o analizzare qualcosa che, per sua natura, è pensato per essere sentito piuttosto che razionalizzato. Il testo e la musica si fondono in un’esperienza che evolve continuamente, e ogni ascolto può evocare immagini e sensazioni diverse, influenzate dal nostro stato d’animo al momento.
Il brano sembra offrire un senso di libertà, di sfida e al contempo di vulnerabilità, come un’urgenza di abbandonare qualcosa o qualcuno senza possibilità di ritorno. Ma in base al tuo stato emotivo, quel “non tornare mai” può assumere significati opposti: può essere un grido di determinazione e forza, oppure un sussurro dolce che ti conforta nel lasciar andare, nell’accettare il cambiamento senza paura.
Descrivere “Non tornare mai” significa fare un atto di interpretazione personale, proprio come guardare un quadro astratto: l’opera ti invita a sentire e a vedere qualcosa che non è necessariamente lì in maniera oggettiva, ma che si trasforma con te. Non è tanto una questione di spiegare, ma di vivere l’esperienza emotiva che suscita, senza cercare di forzarne il significato.
 
 
Gli artisti commentano così la nuova release: Ritornello, strofa, ritornello, strofa, special e di nuovo ritornello. Non è una canzone ma una ricetta perfetta. Semplicemente per dirti di non guardarti indietro e forse nemmeno avanti. Tutto è ora e ora è tutto.”
 
 
Ad accompagnare l'uscita del brano sono previsti due videoclip in uscita a breve.
L’idea di creare due videoclip per la stessa canzone non è un’operazione di marketing, ma nasce dalla volontà di realizzare un “concept video” simile a un concept album. Ogni video esplora una dimensione diversa della stessa emozione per sensibilizzare il pubblico e stimolarlo a riflettere su due lati della stessa medaglia: “Non Tornare Mai | Outside” offre una visione esterna, mentre “Non Tornare Mai | Inside” permette un’esperienza introspettiva.
 
 
 
Biografia
In legge, Il Socio Unico «... un soggetto giuridico autonomo e distinto dalla persona fisica...».
In musica, “Il Socio Unico” nasce da un’idea di Luca Collodoro (musicista e frontman) il quale, dopo aver maturato diverse esperienze nella scena musicale italiana e londinese, decide di assumersi la piena responsabilità del proprio futuro artistico, coinvolgendo nell’avventura altri due soci unici: Roberto La Monica e Andrea Farina. Una band dal suono netto e sincero che non scende a compromessi e va dritto al punto. Proprio come accade spesso nella vita: quando tutto sembra precipitare attorno, l’unico appiglio fare affidamento alla nostra forza che scopriamo di avere solo quando abbiamo accettato la condizione di essere soli. In quello stesso istante realizziamo di essere soci unici. Ognuno Il Socio Unico della propria vita. Le sonorità de “Il Socio Unico” sono la perfetta colonna sonora per le nostre emozioni: dure e graffianti ma allo stesso tempo morbide e intense. Sentimenti contrastanti che vale la pena di affrontare se si vuole uscire dalla comfort zone e diventare padroni della propria vita.
Il primo singolo uscito a giugno 2024 “SENTINELLA IMMOBILE”, per Needa Records, distribuito da Virgin/Universal Music group. E’ contenuta in una pi ampia raccolta di canzoni registrate a Zen Arcade di Cesare Basile con l’aiuto della produzione artistica di Giusi Jp Passalacqua e del fonico di sala Sebastiano D’Amico, prodotto da Il Socio unico e Guido Andreani, masterizzato da Alessandro “Gengy” Di Guglielmo allo Zenith Area di Monza. Ha partecipato alla registrazione e alla stesura dei brani anche Giusto Correnti (gi batterista former di Dimartino, La Rappresentante di Lista, Luci della Centrale Elettrica, Black Eyed Dog, Nicol Carnesi, Maria Antonietta, Fabrizio Cammarata & The Second Grace).
Con il secondo singolo “NON TORNARE MAI” firmano per Matilde Dischi e il nuovo Manager Davide Maggioni. Entrano in distribuzione con Artist First ed in promozione con Red&Blue di Marco Stanzani.
 
 
 
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“Controllo” è il singolo d'esordio di Redfra

 

Da venerdì 29 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “CONTROLLO”, il primo singolo di REDFRA, già disponibile sulle piattaforme digitali dall'8 novembre.
 
“Controllo” è un brano che si presenta a metà strada tra le sonorità del punk, in chiave leggera e del pop, dal significato sviscerale, che cerca di toccare con mano una tematica che ad oggi, seppur molto diffusa tra i giovani, viene ignorata dalla società, ossia quella legata ad episodi di attacchi di panico, che si ripetono in un loop senza fine e che evidenzia uno stile di vita caotico e ansioso legato alle abitudini di una vita frenetica dove tutto deve sempre seguire una sola direzione. Questa canzone fa luce sull’importanza della propria salute mentale ed è un urlo generazionale rivolto a chi è costretto a vivere restando in silenzio, e di come sia importante in questi casi cercare di non perdere se stessi.
 
Commenta l'artista a proposito del brano: “Ho scritto questo brano in un momento della mia vita dove ho voluto dare, per la prima volta, ascolto alle mie sensazioni ed emozioni in contrasto con i miei pensieri intrusivi e il mio modo di vedere la realtà che spesso risulta alterata e condizionata dalla paura. Controllo è un brano che descrive alla perfezione il mix di emozioni che provo durante una crisi di panico dove per l’appunto perdo il concetto di controllo fisico e psichico. E cerco di combattere sempre questi episodi almeno provando a non perdere la lucidità, proprio per evitare di sprofondare nel baratro di questa condizione che porta con sé un lato oscuro che si insinua nella mente.”
 
Biografia
Francesca Lucirino in arte REDFRA nasce nell’aprile del 2001 a Castrovillari, un comune della provincia di Cosenza, in Calabria. Sin dalla tenera età di 4 anni scopre e si appassiona fortemente al mondo della musica e del cinema. Ma il suo sogno, crescendo, fu da subito chiaro, fare la cantante! Nell’anno corrente conseguirà il suo titolo di laurea nella facoltà di Comunicazione e DAMS presso l’Università della Calabria. 
Al momento prosegue i suoi studi musicali e canori presso la RC VOCE PRODUZIONE affiancata dal vocal coach e cantautore italiano Rosario Canale.
 
“Controllo” è il singolo d'esordio di Redfra disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall'8 novembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 29 novembre.
 
 
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“Il vero senso dei suoi passi incerti” il nuovo romanzo di Cristina Pacinotti

 

È disponibile in libreria e negli store digitali “Il vero senso dei suoi passi incerti”, il nuovo romanzo di Cristina Pacinotti edito da Morellini, che racconta la storia di un lungo viaggio alla ricerca di una nuova direzione.
 
“Questo romanzo si rivolge a chi è in cerca di felicità, il primo motore che può dare senso all’esistenza. Come scriveva G. Deleuze: il potere vuole corpi tristi, ha bisogno della tristezza perché può dominarla. La gioia è quindi rivoluzionaria. Ed è il motore che muove questa storia, un racconto che si rivolge a chi crede nel viaggio come forma di straniamento e rinnovamento dello sguardo sul mondo e all’interno del proprio sé”, commenta l’autrice. “Una narrazione intrisa d’amore: amore materno, amore per la Natura, amore per un possibile partner, e soprattutto amore per la vita, in tutti i suoi aspetti. Questo romanzo, mosso dalla necessità della ricerca, come gli altri due della trilogia, è incentrato sul tema degli ecovillaggi, baluardi di resistenza alla società dominante”.
 
 
Venerdì 29 novembre alle ore 18:00, presso il Circolo ARCI di Barbarasco (Via Roma 5), Cristina Pacinotti presenterà il suo nuovo romanzo “Il vero senso dei suoi passi incerti”. L’autrice dialogherà con Oreste Verrini, scrittore-camminatore, esplorando i temi del libro e la ricerca interiore. L'evento è patrocinato dal Comune di Tresana.
 
 
Sinossi
La storia di un lungo viaggio alla ricerca di una nuova direzione. Orfana di un senso di appartenenza Maria, con il figlio di quattro anni, Andrea, decide di compiere il più classico dei viaggi: quello alla volta dell’India. Siamo nel ‘95, Maria ha quasi quarant’anni. La sua esplorazione dei modi di vivere altrimenti non si nutre di ideologie vecchio stampo ma è un cammino per un autentico cambiamento di vita. Dietro le spalle il centro sociale, dove ha speso tante notti a danzare, la casa sul fiume, gli amici, la famiglia… davanti a sé il giro negli ecovillaggi e l’incontro con gli esempi viventi di alternativa autentica che le faranno comprendere come ormai la "normalità" di una vita quotidiana priva di un vero senso sia per lei impraticabile. In India ha incontrato e subito perduto l’amore. Ma la vita le fa il dono di ritrovarlo. L'incontro con Enrico fa traslare il sogno in realtà. Le scelte individuali e di coppia si espanderanno in un progetto rurale e comunitario in simbiosi con la natura. Si può raccontare la felicità? Realizzare l’utopia? La risposta che dà questo romanzo è sì, si può e, forse, in questi tempi bui, è cosa buona e giusta farlo.
 
 
Biografia
Cristina Pacinotti si è laureata con lode al DAMS di Bologna sotto la guida di Umberto Eco. A Pisa, sua città natale, ha diretto il Centro di Discipline Olistiche Nagual. Un radicale cambiamento di vita l’ha portata a dedicarsi alla formazione di ecovillaggi e comunità intenzionali soprattutto in Lunigiana, dove vive attualmente. Nel corso degli anni, ha pubblicato diverse opere di narrativa, alcune con introduzione di Dacia Maraini. L’ultimo suo romanzo, Non Ancora (Fandango, 2022), ha vinto il Premio Inedito Colline di Torino. Con l’inedito Il Ritorno del Cerchio, ha vinto il premio Grottammare 2023.

“Fake Idol” è il nuovo singolo dei Potara

 

Dal 29 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Fake Idol”, il nuovo singolo dei Potara.
 
“Fake Idol” è un brano che riflette la frustrazione di chi idealizza qualcuno che, invece di offrire chiarezza e sincerità, alimenta solo insicurezze e illusioni.
Viene raccontata la vulnerabilità emotiva di un “nerd” coinvolto in una relazione con una ragazza che, come un’idol giapponese, è perfetta e inaccessibile. La figura dell’idol, simbolo di bellezza idealizzata, viene utilizzata come metafora per descrivere una persona che manipola i sentimenti del protagonista, creando confusione e ansia. Il testo è ricco di riferimenti alla cultura nerd, come i personaggi di manga e anime (ad esempio, “Misa” di Death Note e “Deku” di My Hero Academia), che rappresentano idealizzazioni in cui l’autore proietta i suoi desideri. La ragazza-idol è vista come una figura ambigua che gioca con le paranoie del protagonista, lasciandolo in uno stato di costante insicurezza. La ripetizione del termine “paranoie” evidenzia il disagio mentale del protagonista, intrappolato in una relazione senza sincerità. La frase “certe fake bitch non dovrebbero stare in piedi” esprime il rifiuto dell’artista verso persone che, come le idol, manipolano le emozioni senza essere genuine.

Commenta la band: "Ci piace unire la musica del passato a quella moderna per creare qualcosa di nuovo. È una fusione, proprio come suggerisce il nostro nome, e infatti siamo letteralmente fusi! Non vediamo l'ora di stupire pubblico con il nostro stile."
 
Guarda il lyric video su YouTube: https://youtu.be/l9dHZNlf8Go
 
 
Biografia
I Potara sono un duo musicale formato da Giuseppe Panza, in arte Deku, e Gioele Di Tommaso, in arte Jo Lizard, rispettivamente classe 2000 da Palermo e classe 1999 da Campobasso. Entrambi autori e produttori musicali, si sono conosciuti casualmente a Salerno nel 2019, durante una sessione di songwriting organizzata da un contatto comune.
Dopo essersi persi di vista, si sono rincontrati quattro anni dopo, ancora per caso (o forse per destino), in uno studio a Tuscania , in provincia di Viterbo.
Dopo mesi di collaborazione, hanno deciso di unire i loro progetti musicali individuali, scoprendo numerose affinità. Da questa connessione è nata una fusione musicale ispirata al concetto degli orecchini Potara, resi celebri dall'anime *Dragon Ball*, che uniscono due individui in un essere più potente.
Un elemento chiave che ha ispirato il loro concept di fusione tra vecchio e nuovo è il fatto che entrambi hanno vissuto con le rispettive nonne, figure che hanno influito profondamente sulla loro crescita musicale. Vivere a stretto contatto con persone di un'altra generazione ha permesso loro di interiorizzare la musica del passato, mentre la loro appartenenza alla Generazione Z li ha spinti verso sonorità contemporanee. Questo contesto ha dato vita a un progetto che miscela pietre miliari della musica internazionale a brani del panorama musicale attuale aggiungendo a questi le sonorità avanguardistiche del gruppo.
Sui social, questa combinazione trova terreno fertile grazie alla viralità dei mash-up e delle collaborazioni cross-generazionali, rendendo possibile la scoperta di nuovi talenti e la celebrazione dei grandi del passato. Questo approccio è stato il trampolino di lancio che ha permesso ai Potara di approdare su palcoscenici importanti come XFactor, dove creatività e originalità vengono sempre valorizzate e premiate.
Nell'autunno 2024 esce il singolo “Bubble Pop”.
L'obiettivo del progetto inedito dei Potara è di portare la cultura nerd e manga nel mainstream, integrandola con un linguaggio urban. Puntano a fondere l'immaginario legato a fumetti, anime e videogiochi con le sonorità e lo stile dell'urban contemporaneo, creando un ponte tra due mondi apparentemente distanti, ma in realtà complementari.
“Fake Idol” è il nuovo singolo dei Potara disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 29 novembre 2024.
 
 
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