“Perdersi” di Pietro Falco è un brano che racconta un insieme di pensieri, immagini sparse che fanno riferimento ai cambiamenti, alla crescita, alle storie finite, alla vita vissuta e immaginata, presente o passata. Tutto passa, ma tutto resta.
In occasione dell'uscita del nuovo singolo abbiamo intervistato il cantautore.
Ciao Pietro! Come inizia il tuo percorso artistico?
Ciao! Ho cominciato a suonare quando ero molto piccolo. Durante l’adolescenza ho cominciato a scrivere canzoni e nel 2014 ho pubblicato il mio primo disco, grazie al quale sono arrivato secondo a festival di Castrocaro.
Poi non ho più spesso di scrivere e suonare, dividendomi tra progetti esclusivamente musicali e le mie canzoni.
Da poco è uscito il tuo ultimo singolo. Come è nato?
“Perdersi” è nato il giorno del mio trentesimo compleanno. Ho buttato giù un pò di riflessioni dopo un pranzo con gli amici. Pensavo alla mia vita, alle storie, ai cambiamenti, agli amici che cominciano a sposarsi e ad avere figli. Tutto cambia e bisogna sempre accettarlo, per stare bene con se stessi e con il mondo.
Il brano farà parte di un disco?
Spero di si, ancora non abbiamo deciso se continuare con i singoli o raccoglierli in un album.
Il singolo è accompagnato dall’uscita del videoclip? Raccontaci qualche aneddoto.
Abbiamo girato il video in diversi quartieri romani. Era prevista una scena al Circo massimo, ma durante questi giorni c’erano sette concerti di Renato Zero, per cui è stato impossibile! Spero di poterlo raccontare a lui un giorno!
Qual è la soddisfazione più grande che hai ottenuto finora?
Devo dire che sono piuttosto soddisfatto di questo progetto.
Ho ricevuto apprezzamenti da parte di tanti artisti con i quali sono cresciuto e questo mi ha dato nuova energia. Spero che la mia musica arrivi a tutti con la sincerità con la quale viene scritta.
Qualche novità che vuoi condividere in anteprima con noi?
Nel 2023 ci saranno sicuramente altre canzoni.
A presto!
Ciao! Ho cominciato a suonare quando ero molto piccolo. Durante l’adolescenza ho cominciato a scrivere canzoni e nel 2014 ho pubblicato il mio primo disco, grazie al quale sono arrivato secondo a festival di Castrocaro.
Poi non ho più spesso di scrivere e suonare, dividendomi tra progetti esclusivamente musicali e le mie canzoni.
“Perdersi” è nato il giorno del mio trentesimo compleanno. Ho buttato giù un pò di riflessioni dopo un pranzo con gli amici. Pensavo alla mia vita, alle storie, ai cambiamenti, agli amici che cominciano a sposarsi e ad avere figli. Tutto cambia e bisogna sempre accettarlo, per stare bene con se stessi e con il mondo.
Spero di si, ancora non abbiamo deciso se continuare con i singoli o raccoglierli in un album.
Abbiamo girato il video in diversi quartieri romani. Era prevista una scena al Circo massimo, ma durante questi giorni c’erano sette concerti di Renato Zero, per cui è stato impossibile! Spero di poterlo raccontare a lui un giorno!
Devo dire che sono piuttosto soddisfatto di questo progetto.
Ho ricevuto apprezzamenti da parte di tanti artisti con i quali sono cresciuto e questo mi ha dato nuova energia. Spero che la mia musica arrivi a tutti con la sincerità con la quale viene scritta.
Nel 2023 ci saranno sicuramente altre canzoni.
A presto!