Nasce da piccola, ma si sviluppa dopo un viaggio Australia fatto proprio per imparare ad uscire dai miei limiti dati dalla timidezza e insicurezza che mi bloccavano. Da li ho iniziato a cantare per strada, davanti ai miei amici, ho comprato la mia prima chitarra e scritto le mie prime canzoni.
La musica mi ha reso la persona che volevo essere. Ho desiderato e desidero talmente questo che ho varcato i miei limiti per poter fare davvero quello che amo di più al mondo.
Non esiste un’altra cosa che mi faccia sentire in questo modo.
Il nuovo singolo nasce in un sabato sera milanese, dove non avevo voglia di uscire invece, “MILLE PARE” aveva bisogno di evadere dalla mia testa. Dico così perché venivo da un periodo dove non stavo scrivendo, come un blocco; invece mi sono messa a gambe incrociate sul letto e nel giro di un paio d’ore lo scheletro del brano era già li. Ho cambiato poche parole nei giorni a seguire perché era tutto così spontaneo e naturale che non volevo cambiare tutta questa verità che era venuta fuori nel modo più sincero possibile.
Sono molto felice perché credo questo sia il brano che mi ha dato più soddisfazioni in poco tempo. “Mille pare” è presente in due playlist molto importanti di Spotify quali, “EQUAL ITALIA” e “SCUOLA INDIE”, per un emergente è importante perché è una porta per farsi conoscere, ma anche tutti i feedback che sto ricevendo. Sono davvero contenta!
Sono all’opera. Ho un po’ di brani pronti, ma sto continuando a scrivere, appena ci sarà qualcosa che mi fa dire “ECCOLO, è LUI!”, un pò come quando ci si innamora, allora sarò pronta ad un’altra relazione, ah no volevo dire pubblicazione.