“Argento” il nuovo EP dei Liv Charcot. Intervista alla band

Oggi vi parliamo dei Liv Charcot che hanno pubblicato “Argento” il nuovo EP composto da 4 tracce che colpiscono dritte nel segno. L’album si apre con “Satana”, primo singolo uscito, un’apertura cupa e riflessiva, per poi passare a “Giocare col tempo”, il secondo singolo, mantra synth pop, il ritmo diventa poi ossessivo con “Parlami”, una parentesi di sonorità psichedeliche all’interno del disco, che si chiude con la più violenta e distorta “Povero Cristo”. Questo EP rappresenta per la band un punto di svolta, un ritorno, un vero e proprio riassunto di quello che sono e che sentono ad oggi i Liv Charcot.

 
Ciao ragazzi, piacere di avervi sulle pagine di X News. Come vi siete avvicinati alla musica?
Il piacere è tutto nostro! Si sta bene qua!!
In realtà è stata più la musica ad avvicinarsi a noi, in forma di CD e di strumenti ‘ereditati’ da qualche fratello maggiore o cugino. Abbiamo capito subito che volevamo suonare anche noi, e ci siamo messi a capire come riuscirci.
 
Chi scrive i testi delle canzoni?
Presente! (Lorenzo)
 
“Argento” è il vostro nuovo EP. Ci potete raccontare la genesi del vostro nuovo lavoro?
Abbiamo uno studio, tirato su insieme ad altri amici musicisti, che è un po’ la nostra base operativa (Studio20). Lì abbiamo la strumentazione per poter ‘jammare’ registrando quello che facciamo. E’ un metodo nuovo rispetto a come facevamo prima e funziona molto bene. In questa fase di preproduzione ci ha aiutato molto anche Nicola Porciani, altro musicista dello Studio20, che ha anche inserito qualche parte di tastiere nelle canzoni di “Argento”. I testi sono nati pian piano insieme alla musica che stavamo componendo.
 
Parliamo del singolo “Giocare col tempo”. Qual è la storia dietro questa canzone?
Beh, il filo conduttore è il tempo chiaramente. La canzone parla del tempo in almeno due modi: il tempo inteso quasi come malinconia, si parla di una storia passata, e si fa caso al fatto che i ricordi spesso diventano così vividi da sembrare presente; e il tempo inteso in un senso in una maniera un po’ più filosofica, una riflessione sul fatto che, specie in questi tempi moderni, ci risulta sempre più difficile vivere l’attimo che stiamo realmente vivendo, con la testa che viaggia sempre tra rimpianti e ricordi del passato, e speranze e paure di quello che potrà accadere, da qui il mantra del ritornello “libera la mente, torna al presente”.
 
Il brano è accompagnato dal videoclip per la regia di Federico Anglano, ce ne parlate?
Esatto, il videoclip di Federico, davvero ben riuscito a nostro avviso, ci dice che tutti noi siamo ciò che ricordiamo e il video di “Giocare col tempo” ci narra di come le memorie possano essere calde e giocose ma allo stesso tempo fredde e malinconiche. In un’atmosfera sognante si esplorano le memorie attraverso strumenti di un’altra epoca in grado di guardare al passato e svelare il nostro animo, ora leggero, ora pesante, mentre la musica può distrarci dal presente su uno sfondo in cui tutto ciò che luccica è oro.
 
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Intendiamo continuare a produrre musica, abbiamo già altre canzoni che abbiamo registrato insieme a quelle uscite nell’EP, e rientrati dall’estate ci metteremo a lavorare ad altre canzoni che abbiamo in cantiere. L’idea è quella di raggiungere un numero di tracce tale da poter pubblicare un disco, e presentarlo live questo inverno. Rimanete sintonizzati quindi! Seguiteci sui nostri spazi in modo da non perdervi quello che uscirà…