Intervista ad Anita Brightfly per il singolo “Amorevole tu”

 

“Amorevole tu” è un brano autobiografico dedicato ad un grande amore sofferto e travagliato, poi svanito nel nulla. L'artista ricorda una persona speciale con la quale ha vissuto una travolgente passione ed un grande innamoramento.

Ciao Anita, piacere di averti sulle pagine di X News. Da dove nasce la passione per la musica?
La musica mi è sempre piaciuta sin da quando ero molto piccola. Avevo un mangianastri, era uno dei miei  oggetti preferiti: era magico, infilavo nella sua “bocca”  un disco  e lui suonava la mia canzone preferita che ascoltavo anche 10 volte di seguito, andava solo con i vinile a 33 giri. Ricordo due dei miei tormentoni :
“Piangi al telefono”  di Domenico Modugno e “Noi non ci lasceremo mai” di Wess e Dori Ghezzi, mi piaceva anche la canzone “Angelita” e molte altre: antiche canzoni popolari che si cantano ai bambini, mi piaceva molto anche Ornella Vanoni che sentivo alla radio. A 9 anni iniziai a guardare i film musical americani degli anni 40 e 50, e così nacque il mio sogno: volevo cantare ballare e recitare,  sia al cinema che a teatro. Ero una “fun” sfegatata di una adolescente bella e luminosa dalla voce angelica protagonista di una serie di film, si chiamava Deanna Durbin e per imitarla iniziai a cantare.

La musica nella tua vita cosa rappresenta?
La musica sarebbe tutto, ma per ora mi sembra che il lavoro musicale sia la parte minore in tutto questo e invece io voglio avere più tempo per dedicarmi alla musica cosa che non ho potuto ancora fare davvero.

Parliamo del tuo nuovo singolo. Ci puoi raccontare la genesi del brano?
Sì certo, molto semplice, mi sono venuti in maniera spontanea i motivi musicali di strofa e ritornello un giorno di seguito all'altro poi sono andata al computer  ed è arrivata la prima frase del testo così l'ho scritto. E' dedicato ad una persona molto speciale della mia vita con la quale ho vissuto una grande passione che è mancata due anni or sono.  

Quali soddisfazioni ti sta dando il brano?
In realtà al principio non provavo soddisfazione, era diventata una cosa irreale per me, solo tanto lavoro a seguito della realizzazione del brano, troppo! dunque accusavo una grande stanchezza poiché è la prima volta che mi produco da sola, ed è tutto nuovo e piuttosto estraniante. 
La soddisfazione in realtà la provo davvero solo il giorno della pubblicazione di ogni brano e quando per caso mi capita di ascoltarlo. Da che esce per me è finito, io penso già al prossimo. 
La vera soddisfazione nel caso di questo brano è avere moltissime visualizzazioni su youtube finalmente. E poi è stato trasmesso nelle radio, non solo locali, ma anche radio importanti, il solo dispiacere è che non ho saputo in quali con esattezza dunque non l'ho potuto ascoltare. 
Sono soddisfatta soprattutto del lavoro che ha fatto l'agenzia che mi promuove: adesso qualcuno ha sentito parlare di me, c'è stata un ampia rassegna stampa, numerose interviste tutte di qualità, sia scritte che registrate, audio/video, persino una in diretta: la mia prima. Sono entrata in diverse classifiche musicali ufficiali importanti guadagnando una dignitosa, anzi! direi ottima posizione tenendo conto che sono ad oggi un esordiente. 

Il brano è accompagnato da un videoclip. Ce ne vuoi parlare?
Il videoclip di “Amorevole Tu” nasce da una mia idea come sempre accade anche per gli altri video. Immagino le location, le scene e come voglio apparire. E' stato girato a Villa Emo di Rivella ,frazione di Monselice in provincia di Padova, una villa palladiana quasi abbandonata. Le scene con l'abito bianco nella prima strofa sul viale alberato evocano il sapore nostalgico delle strofe. Le scene di coppia sono quasi dei flashback della mia passata storia d'amore, infatti inserite nei ritornelli. Le scene all'interno con il top dorato sono quelle che trainano tutto il videoclip, mentre le scene del ballo in stile flamenco ripresa in controluce da lontano sono state ispirata alle chitarre dal sound spagnoleggiante che accompagnano la melodia e conferiscono ritmo e colore alla canzone.

Il tuo prossimo lavoro?
Un nuovo brano.