Sono in radio i nuovi singoli “Deuterio” di Dani Enne, “Foto mossa” di MDC e “Maestà” di Havandra, disponibili in digitale (Hoop Music / Believe).
« “Deuterio” è un brano che parla di una relazione
che sta per concludersi - racconta Dani Enne – concentrandosi sul parallelismo che paragona
l’istante precedente alla fine di una storia d’amore, con l’istante che
anticipa l’esplosione di un ordigno.»
Il brano offre uno sguardo
intenso e riflessivo su una relazione che sta per giungere al termine,
trasportando l'ascoltatore in un viaggio emotivo attraverso il parallelo audace
tra l'istante finale di un amore e l'attimo che precede l'esplosione di un ordigno.
Le parole dell'artista, Dani Enne, si trasformano in pennellate
poetiche, dipingendo un quadro narrativo che cattura la complessità dei
sentimenti in una fase così delicata.
«“Foto mossa”
- afferma MDC - parla del ricordo di un amore che
ancora oggi non si riesce a dimenticare. Il ricordo di una persona con cui hai
trascorso momenti indimenticabili, e della nostalgia che prende il sopravvento
quando l’unica cosa che ci rimane è una foto mossa.»
Il singolo con le sue note malinconiche, si presenta come un'ode struggente
al potere indelebile dei ricordi e alla persistenza di un amore che continua a
permeare il presente. Attraverso la voce di MDC, la canzone ci
trasporta in un viaggio emotivo intriso di nostalgia, esplorando la profondità
dei sentimenti legati a un passato romantico che ancora scuote l'anima. Il
cuore della canzone risiede nel rimpianto di un amore che, nonostante il
passare del tempo, si aggrappa saldamente al tessuto della memoria.
«“Maestà” – racconta
Havandra - è un viaggio attraverso dimensioni parallele che
mescolano la realtà con il fantastico, trovando ispirazione nella celebre fiaba
"Alice nel Paese delle Meraviglie". Tuttavia, ciò che lo rende unico
è il ribaltamento delle dinamiche tradizionali.»
La canzone, con la sua
struttura narrativa che oscilla tra il reale e l'onirico, dipinge vividamente
un rapporto tossico tra due individui, incarnati dalla complessa interazione
tra Alice e la Regina. Alice, di solito simbolo di innocenza e avventura, si
trasforma in un personaggio oscuro, manipolatore e privo di scrupoli. La trama
articolata e la sottile critica ai cliché delle fiabe tradizionali rendono
questa canzone, scritta da Havandra, unica nel suo genere,
invitando a riflettere sulla complessità delle relazioni e sulla possibilità di
riscatto e cambiamento anche nei contesti più difficili.