“Forever Young - Il Club dei 27” è il nuovo album dei Solis String Quartet & Sarah Jane Morris

 


Dal 17 ottobre 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in formato fisico “Forever Young - Il Club dei 27”, il nuovo concept album dei Solis String Quartet & Sarah Jane Morris per Irma Records.

 

 

Dopo la prima esperienza discografica comune nel 2022, in cui hanno dedicato una monografia ai Beatles rileggendone i grandi classici, Sarah Jane Morris, cantante e autrice britannica di musica jazz, rock e R&B, e il Solis String Quartet, quartetto d'archi partenopeo con una lunga esperienza concertistica e discografica, si cimentano nella realizzazione di un nuovo lavoro discografico. Questa volta, non una monografia, ma un tributo a una serie di artisti che hanno lasciato un'impronta indelebile nel mondo musicale universale con la loro arte e il loro stile di vita unico. Il progetto si intitola "Il Club dei 27", un riferimento a quegli artisti che, pur non avendo scelto di far parte di alcun circolo elitario, sono stati uniti dal destino di aver lasciato questo mondo troppo presto, a soli 27 anni. Tra questi, grandi nomi come Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse e Otis Redding. Nonostante le loro differenze, questi artisti condividono un carisma e una passione per la musica che li ha resi immortali. Il loro lascito musicale continua a celebrare la loro memoria e a ispirare nuove generazioni. L'album è un omaggio a questi artisti eterni, le cui canzoni rimangono fuori dal tempo e continuano a emozionare. Forever Young.

 

 

 

"Dopo la prima collaborazione discografica con Sarah Jane Morris nel 2022, in cui abbiamo dedicato una monografia ai Beatles rileggendone i grandi classici, abbiamo deciso di affrontare una nuova sfida, non più una monografia ma un lavoro dedicato ad una serie di Artisti che hanno segnato inequivocabilmente, con la loro Arte e il loro particolarissimo stile di vita, il mondo musicale universale! Lo abbiamo chiamato "Forever Young" e racconta in musica il "Club dei 27"; un circolo immaginario, tetro e molto elitario in cui Artisti del calibro di Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse, Otis Redding si sono ritrovati iscritti, certamente non volentieri e a loro insaputa, dopo che la morte li ha strappati al successo alla soglia dei ventisette anni, appunto, salvo restituirgli, quasi come risarcimento, gloria immortale, a due passi dalla leggenda. Musicalmente parlando, grazie alla straripante forza evocativa della voce di Sarah Jane Morris, è stato affascinante e al tempo stesso stimolante per noi cercare di restituire integra l'idea e il mood che hanno attraversato e che tutt'ora vivono in queste composizioni, il ritmo, la melodia e la lirica in una originale rilettura che accompagna l'ascoltatore nella riscoperta di questi capolavori!" Solis String Quartet

 

"Spesso le persone creative di grande talento muoiono giovani, come Keats, Mozart, Schubert, Raffaello e le sorelle Brontë. Tendiamo a pensare a loro in due modi diversi: ci chiediamo cosa avrebbero potuto realizzare se fossero vissuti più a lungo. Tuttavia, in modo più positivo, possiamo apprezzare i loro talenti giovanili come immuni dal passare del tempo, la loro brillantezza preservata nella loro eterna giovinezza. Resteranno per sempre giovani." Sarah Jane Morris

 

TRACK LIST:

1.            Back to black (Winehouse Amy Jade – Ronson Mark)

2.            Move over (Janis Joplin)

3.            Come as you are (Kobain Kurt D)

4.            Spanish castle magic (Hendrix Jimi)

5.            Sittin’on the dock of the bay  (Redding Otis – Cropper Steve)

6.            Love is a losing game (Winehouse Amy Jade)

7.            Jimi – Medley instrumental track: - Purple Haze, Gypsy Eyes, Manic Depression  (Hendrix Jimi)

8.            Light my fire (Morrison Jim – Krieger Roberto A – Manzarek Raymond D – Densomre John Paul)

9.            I’ ve been loving you too long (Redding Otis – Butler Jerry)

10.          Lithium (Kobain Kurt D)      

11.          Crosstown Traffic – Freedom (Hendrix Jimi)

12.          Riders on the storm (Morrison Jim – Krieger Roberto A – Manzarek Raymond D – Densomre John Paul)

13.          Piece of my heart (Ragovoy Jerry – Berns Bert)

 

 

LINE UP

Sarah Jane Morris voce

Solis String Quartet

Vincenzo Di Donna violino

Luigi De Maio violino

Gerardo Morrone viola

Antonio Di Francia cello e arrangiamenti

 

 

Biografia

SOLIS STRING QUARTET

Il Solis String Quartet è un progetto musicale dal respiro internazionale nato nel 1991 dall’incontro sul suolo partenopeo di 4 musicisti, compositori e arrangiatori: Vincenzo Di Donna (Violino), Gerardo Morrone (Viola), Luigi De Maio (Violino) Antonio Di Francia (Cello).

La loro proposta artistica è contraddistinta dalla capacità di mescolare la tradizione classica con il jazz, world music, pop e musica contemporanea, una dote che, unita alla tecnica appresa negli anni del Conservatorio di Musica San Pietro a Maiella di Napoli, li ha portati a collaborare con nomi illustri della scena internazionale.Tra questi Noa, Dulce Pontes, Andrea Vollenweider, Teresa Salgueiro, Richard Galliano, Michiel Borstlap, Pat Metheney, Jimmy Cliff, Hevia, Eliana Burki, Maria Joao, Gregor Meyle, Omar Sosa.

Non mancano le collaborazioni con i protagonisti della musica italiana come Claudio Baglioni, Adriano Celentano, Edoardo Bennato, Elisa, Ligabue, Gianna Nannini, Negramaro, Eugenio Finardi, Daniele Silvestri, Rossana Casale, Michele Zarrillo, Peppe Servillo, Max Pezzali, Ornella Vanoni, Premiata Forneria Marconi, Stadio, Avion Travel, 99Posse, solo per citarne alcuni.

Ospiti nel 1996 al Pavarotti&Friends con Edoardo Bennato, i Solis vantano due partecipazioni in gara al Festival di Sanremo. La prima in coppia con Elisa, nel 2001, poi con Noa e Carlo Fava nel 2006. Da ospiti hanno calcato il palco del Festival della Canzone Italiana nel 2010 con Marco Mengoni con un arrangiamento per solo quartetto del brano “Credimi ancora” e nel 2012 al fianco di Eugenio Finardi.

Sodalizi d’eccellenza sono quelli con Peppe Servillo, la rockstar italiana Gianna Nannini nei tour del 2004 e 2007 rispettivamente “Perle European Tour” e “Grazie European Tour”, con la cantante Israeliana Noa nei tour del 2003 del 2006 e del 2011/2012 con “Noapolis World Tour” e quello con la band Salentina dei Negramaro, con i quali il Solis String Quartet collabora alla realizzazione dell’album “La finestra” (2007) e del DVD “San Siro Live” (2008) partecipando come ospite al concerto evento tenuto dai Negramaro allo Stadio San Siro davanti a più di 50.000 persone nel Maggio del 2008.

Tra il 2015 e il 2017 con lo spettacolo dal titolo “La parola canta”, con la regia di Toni Servillo e con protagonisti Toni e Peppe Servillo, raggiungono le 90 repliche svolte nei maggiori teatri di prosa italiani come il Piccolo di Milano, Teatro Stabile di Genova, Teatro Bellini di Napoli, Auditorium Parco della Musica sala Sinopoli di Roma etc.

Ad Asti il 10 Luglio 2018 presentano, con Claudia Gerini, nell’ambito della rassegna “Astimusica”, “Qualche estate fa” omaggio a Franco Califano con la regia di Massimiliano Vado e soggetto di Stefano Valanzuolo.

Nel 2019 debuttano a Napoli, presso il Teatro di Corte di Palazzo Reale, nell’ambito del Campania Teatro Festival diretto da Ruggero Cappuccio con “StratiVari”, Suite napoletana in otto quadri su testo di Stefano Valanzuolo, con Cristina Donadio e Capone&BungtBangt e regia di Raffaele Di Florio.

Nel 2022 escono, invece, con il disco dedicato al grande Renato Carosone con Peppe Servillo dal titolo “Carosonamente”, e “All you need is love”, disco dedicato ai Beatles su etichetta IRMA Records con Sarah Jane Morris.

 

 

SARAH JANE MORRIS

Sarah Jane Morris è una delle forze creative più importanti di questo paese. Dovrebbe essere coccolata, avvolta nel pluriball e conservata, perché persone come lei non capitano spesso – qualcuno che è costantemente disposto a sperimentare e reinventarsi nella ricerca dell'eccellenza musicale. Principiata, sempre spingendo i confini e una grande sostenitrice della musica dal vivo.

Famosa per il suo duetto di "Don't Leave Me This Way" con Jimmy Somerville, uno dei singoli più venduti del 1986, ha lanciato il suo primo album solista nel 1989 e ha supportato i Simply Red in giro per l'Europa, ottenendo un successo radiofonico con "Me and Mrs. Jones". Nel 1991, Sarah Jane scrisse i testi in inglese di una canzone con Riccardo Cocciante, che vinse il Festival di Sanremo. La versione inglese della canzone ebbe successo in Europa con la Virgin Records. Sarah Jane ha realizzato 16 album solisti, tra cui vari album per Irma Records di Bologna, con cui ha un'ottima amicizia musicale. Sarah Jane gestisce la sua etichetta discografica, Fallen Angel Records, e continua a essere una pioniera.

Sarah Jane considera l'Italia come una seconda casa, poiché le è stata molto vicina nel corso degli anni. Che questo continui per molto tempo.

Il suo ultimo album si chiama The Sisterhood, in cui ha scelto dieci artiste femminili, partendo da Bessie Smith e arrivando a Kate Bush, Annie Lennox e Sinead O'Connor. Le canzoni parlano delle donne e delle battaglie che spesso hanno dovuto affrontare per essere ascoltate su un piano di parità, o anche solo essere ascoltate. I testi sono sempre potenti e a volte emotivi.

L'album è stato lanciato al Alexandra Palace Theatre di Londra il 8 marzo 2024, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

 

“Forever Young - Il Club dei 27” è il nuovo album dei Solis String Quartet & Sarah Jane Morris disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in formato fisico dal 17 ottobre 2025.

 

 

Solis String Quartet: Facebook  | Instagram  | Sito Web

Sarah Jane Morris: Facebook  | Instagram  | Sito Web

Erisu: il 2 novembre in concerto al Lucca Comics & Games 2025





Dopo aver fatto parlare di sé durante le Audizioni di X Factor 2025 con una proposta teatrale intensa che ha lasciato il segno, ERISU presenteranno in anteprima il nuovo singolo “GHOST OF NINIVE” domenica 2 novembre 2025 alle ore 14:30 presso il Giardino degli Osservanti in occasione del Lucca Comics & Games 2025. Questo live offrirà l'opportunità di scoprire il brano che conferma la loro identità potente e visionaria, prima dell’uscita sulle piattaforme digitali.

 

Con “Ghost of Ninive”, ERISU tornano prepotentemente sul filone Sumerian Rock, un nuovo linguaggio musicale che fonde la potenza del rock moderno con le radici spirituali e mitiche della Mesopotamia. Il brano, interamente cantato in sumero e accadico, richiama le Dee primordiali — Nammu, Ninlil, Nenlu e Nunrim (che sono anche i nomi dei membri ERISU) e Ninkasi, gli Anunnaki e Nibiru— trasformando antiche invocazioni in un rito sonoro di energia pura e trascendenza. Le chitarre si intrecciano a percussioni rituali e cori ancestrali, evocando la rinascita di Ninive, la città fantasma che torna a vibrare nel cuore dell’Europa contemporanea.

 

 

“Ghost of Ninive” è un’esperienza mistica e sensoriale, un ponte tra la memoria delle civiltà perdute e la coscienza moderna. Un manifesto musicale che celebra la forza del femminino sacro e la potenza creativa delle origini, restituendo al rock la sua dimensione più EPICA antica e rituale.

 

 

«Il concerto del Lucca Comics & Games 2025 sarà un momento molto importante per noi, un modo per riconnetterci con il pubblico dopo un 2025 pieno di soddisfazioni, sarà il modo per anticipare idealmente un nuovo ciclo e il nostro tour del 2026. Per l'occasione abbiamo deciso di eseguire "Ghost of Ninive", un brano dal nostro prossimo album, sempre previsto per il 2026. Questo pezzo è un manifesto della nostra identità: un'esperienza per noi mistica che unisce la potenza del rock moderno con le radici mitiche della Mesopotamia, la nostra terra natale. Vi aspettiamo tutti, sorelle e fratelli, il 2 novembre al Lucca Comics and Games per officiare insieme il nuovo rito», commentano ERISU.

 

 

Biografia

ERISU è un gruppo vocale di 4 membri, formato in Italia nel 2020. Il genere musicale del gruppo riflette una varietà di generi alternativi, prevalentemente il progressive rock e il doom/stoner rock.

ERISU è il primo gruppo al mondo ad aver inserito testi esclusivamente in Antico Sumero.

Attraverso la musica e i testi, ERISU vuole riportare in vita la fede per il femminino sacro e il sistema matriarcale.

ERISU ore uno spettacolo originale e accattivante, ricco di elementi teatrali, che fonde la musica dell’Antico Medio-Oriente con il rock, tra danze ritualistiche e contemporanee, in un viaggio tra il passato e il presente.

 

Instagram | Facebook | TikTok | X 

Claudio Serrano: il nuovo singolo “Lungo il fiume” tra fughe e libertà


Con “Lungo il fiume”, Claudio Serrano racconta il desiderio di evasione e scoperta, ispirato alla storia di due ragazzi in fuga. È il suo primo singolo in italiano, nato tra quaderno e pianoforte, che segna una nuova fase del suo percorso artistico. Serrano, cresciuto con l’ispirazione di Bruce Springsteen e una chitarra mai più abbandonata, oggi trasforma la sua passione in un linguaggio autentico e quotidiano.

Ciao Claudio, piacere di averti sulle pagine di X News. Da dove nasce la passione per la musica?
Non riuscirei a definire un momento preciso, non c'è un periodo in cui la musica non abbia fatto parte della mia vita. Come per tanti altri come me, nati nei primi anni 90, non era inusuale trovare vecchi stereo con giradischi nelle case, quindi non era difficile approcciarsi alla musica. i primi dischi e i primi ascolti sono stati quelli. Oltre a questo  mi ricordo che, avrò avuto 4 o 5 anni, vidi in televisione un video musicale di Bruce Springsteen, probabilmente si trattava di Born to Run, e ricordo di esserne rimasto folgorato. Il modo in cui cantava, suonava, ballava erano ipnotici, ti faceva  immaginare posti e cose mai viste. ora, non credo a quel tempo fossi in grado di prendere decisioni importanti sulla mia vita, ma se il germe di un’idea di fare il musicista è nato in un momento, molto probabilmente il momento è stato quello. Più avanti, durante gli anni del liceo, decisi che mi sarebbe piaciuto suonare uno strumento e inizialmente, mi sarebbe piaciuta la batteria, ma persi un’asta su ebay all’ultimo e costretto per forza di cose a ripensarci, la scelta poi virò sulla chitarra. Da quel momento in poi, la chitarra non se n’è più andata. 

La musica nella tua vita cosa rappresenta?
Io considero l'arte in generale una forma di linguaggio e di espressione; la musica nello specifico, per me è un sorta di abitudine. scrivere musica e suonare, o semplicemente ascoltarla, è una cosa che faccio abitualmente ogni giorno come mangiare e credo che sia un po' lo stesso per tutti gli artisti 

Parliamo del tuo nuovo singolo. Ci puoi raccontare la genesi del brano?
Lungo il fiume è stata scritta una sera, quaderno e pianoforte. 
Nelle mie canzoni, mi piace scrivere dei posti da dove vengo e romanticizzare gli eventi che mi capitano o che magari leggo sul giornale. Qualche anno fa lessi, di due ragazzini che di nascosto avevano tentato di lasciare tutto e scappare di casa e la cosa, per qualche motivo, mi rimase impressa.mi sono sempre piaciute le storie di fughe notturne alla ricerca di qualcosa.

Quali soddisfazioni ti sta dando il brano?
Sono molto soddisfatto del brano in sé, vedendo soprattutto come si è evoluto dalla prima versione al risultato finale.
Oltretutto era il mio primo singolo in italiano, ho sempre scritto testi in inglese, quindi, da questo punto di vista, è stato sicuramente qualcosa di diverso e devo dire che sono soddisfatto di come è andata.
Il pubblico sta reagendo bene, è molto apprezzato durante i live e sui social mi sembra che chi ci si approccia ne rimane entusiasta.

Il tuo prossimo lavoro?
In questo momento, non ho ancora date e tempi stabiliti da rivelare, ma sto lavorando in studio con la mia band e c’è molto materiale che stiamo suonando e registrando e che presto pubblicheremo. 

“Baddie Girl”: la rivoluzione hip hop di Sofia


Con “Baddie Girl”, Sofia accende la scena hip hop con un messaggio chiaro: essere se stesse non è una colpa, è una forza.
Il brano mescola ritmo, ironia e carattere, raccontando la storia di una ragazza che non si lascia più intimidire da chi la giudica. Non è una “cattiva ragazza”, ma una giovane consapevole che la vera ribellione sta nel credere in sé e rispondere al bullismo con determinazione e sorriso.
Sofia, oggi la più giovane artista a pubblicare un singolo hip hop a livello internazionale, porta in musica il coraggio di una generazione che vuole ballare, divertirsi e, allo stesso tempo, cambiare le regole del gioco.

Ciao Sofia, piacere di averti sulle pagine di X News. Da dove nasce la passione per la musica?
Ciao! La musica è sempre stata con me, mamma dice che cantavo anche da piccolissima. Mi piaceva imitare le canzoni che sentivo, poi ho iniziato a scriverne di mie.

La musica nella tua vita cosa rappresenta?
È il mio modo per dire al mondo chi sono. Mi fa sentire libera e felice.

Parliamo del tuo nuovo singolo. Ci puoi raccontare la genesi del brano?
Il singolo che sto promuovendo è Baddie Girl in inglese, e dal 3 ottobre anche I Am Baddie Girl in italiano. Nascono dall’idea che nessuno deve trattarti male o farti sentire debole. La frase che mi piace di più è “You can’t boss me” perché vuol dire: non puoi comandarmi.

Quali soddisfazioni ti sta dando il brano?
Per me la soddisfazione è che i video e le canzoni stanno crescendo online, già tante persone li stanno guardando e ascoltando. Mi fa felice vedere che il messaggio arrivi a tante persone. 

Il brano è accompagnato da un videoclip. Ce ne vuoi parlare?
Certo! Quello in inglese l’ho girato da sola in posti super colorati: murales, campetto da basket, studio fotografico. Quello in italiano invece con la mia amica Bianca: ci sono scene forti, come quando mi spinge giù dall’altalena o mi rovina il trucco. Servono a far capire che non bisogna mai farsi mettere i piedi in testa .

Il tuo prossimo lavoro?
Sto preparando nuove canzoni, alcune hip hop e altre K-pop. Mi piacerebbe mischiare i due mondi.

Folkstone annunciato il Delirium Winter Tour (Special Edition)

 


I Folkstone tornano sui palchi italiani con il “Delirium Winter Tour – Special Edition”, una serie di concerti che porteranno la band in alcune delle città e dei club più importanti per presentare il doppio album “Natura Morta”. 

 

Il “Delirium Winter Tour – Special Edition” non sarà solo un viaggio musicale, ma anche un momento di condivisione con il pubblico che da sempre accompagna la band con grande partecipazione e affetto.

 

DELIRIUM WINTER TOUR

Il calore di questa estate lo portiamo nei club. Il delirium continua...

 

05/10 Faenza (RA) | MEI - Meeting Degli Indipendenti

31/10 Cagliari | FABRIK

08/11 San Donà di Piave (VE) | Revolver Club

15/11 Isola della Scala (VR) | Taste of Earth

21/11 Genova | Verdi Teatro Genova

22/11 Taneto (RE) | Fuori Orario

29/11 Grassina (FI) | Viper Theatre C/o CdP

06/12 Ciampino (RM) | ORION

17/12 Torino | Hiroshima Mon Amour

20/12 Ranica (BG) | Druso

 

(Calendario in aggiornamento)

Per maggiori informazioni: www.folkstone.it

 

 

“Natura Morta” già disponibile dal 21 marzo 2025 su tutte le piattaforme di streaming digitale, in formato fisico e vinile, è un doppio album dall'animo malinconico e sincero, ma anche potente e vibrante di energia. Il disco si arricchisce della partecipazione di importanti featuring con artisti come i Modena City Ramblers in Fragile, Trevor Sadist in Mediterraneo, Daridel in Mala Tempora Currunt e i Punkreas in La Fabbrica dei Perdenti.

La musica si orchestra tra cornamuse, arpa e altri strumenti che, con il loro fascino, evocano tempi lontani. I testi, invece, sono sempre radicati nel qui e nell'ora, pronti a ritrarre scorci d'umanità con un occhio che, più che critico, rimane sensibile dalla prima all'ultima riga. Un ritratto scanzonato e romantico delle nostre vite e del mondo che ci circonda.

 

Spiega la band a proposito del disco: «La nostra “Natura Morta” è uno sguardo perso nella vita, un senso di disordine mistico ed una dose di disillusione nata da una costante ed autocritica riflessione. Il tutto sempre con il sorriso sulle labbra, sempre consapevoli della quotidiana realtà, così meravigliosa e struggente al tempo stesso. Siamo nell’epoca del materialismo spinto. Il nostro vuole essere un urlo disperatamente romantico».

 

“NATURA MORTA” è disponibile su AUDIOGLOBE

 

“NATURA MORTA” TRACKLIST:

1. Alabastro

2. Appennino

3. Vuoto a Perdere

4. Lacrime di Marmo

5. Natura Morta

6. Macerie

7. Resta qui

8. Fragile - Feat. Modena City Ramblers

9. Mediterraneo - Feat. Trevor, Sadist

10. Mala Tempora Currunt - Feat. Daridel

11. La Fabbrica dei Perdenti - Feat. Punkreas

12. Scarpe Rotte

13. Persia

14. Sulla Riva

15. Brindo Otra Vez

16. L’ultima Thule (cover Guccini)

 

Biografia

I Folkstone sono una rock metal band che si forma nel 2004 da un'idea di Lorenzo "Lore" Marchesi, frontman della band. All'attivo oggi hanno 7 album studio e 2 DVD live. Ciò che rende unica questa band è la miscela esplosiva tra strumenti antichi quali cornamuse, arpa, flauti, bouzouki, ghironda e la granitica base rock/metal di basso, chitarra e batteria. Il cantato è interamente in italiano ed i loro testi sono ricercati e coinvolgenti tra il narrativo, l'interiorità ed il sociale. La loro naturale dimensione è sin dall'inizio il puro live, dove riescono ad esprimere tramite un'attitudine punk tutta la loro potenza ed espressività maturata attraverso centinaia e centinaia di live in Italia ed Europa. Dopo una separazione durata qualche anno nel 2023 annunciano la reunion con un'esibizione al Live Club di Trezzo sull’Adda come headliner del MetalItalia Festival. Data l'incredibile e calorosa risposta dei fan la band decide di pubblicare il nuovo singolo “Macerie” e qualche mese dopo “La fabbrica dei perdenti”, pezzo di cui registrano il videoclip all'Alcatraz di Milano a marzo 2024 con il locale sold out carico di energia.  I due singoli sono inoltre pubblicati nel vinile "Racconti da Taberna", raccolta dei brani che hanno segnato la storia della band dall'inizio ad oggi.  Dopo il tour estivo scrivono un doppio album in uscita il 21 marzo 2025. "Natura Morta", questo il titolo del nuovo lavoro è stato presentato al Legend Club di Milano dal 28 al 30 marzo 2025.  La band è stata premiata il 5 ottobre 2025 al MEI per i 20 anni di carriera indipendente.

 

Sito Web | Facebook | Instagram | YouTube | Spotify

“I Valori della Crisi” è il nuovo singolo dei DISH-IS-NEIN

 


Da venerdì 10 ottobre 2025 è in rotazione radiofonica “I VALORI DELLA CRISI” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei DISH-IS-NEIN, disponibile sulle piattaforme digitali dal 4 ottobre.

 

In un tempo passato furono i Disciplinatha a “raccontare” di una crisi di valori a soffocare l’occidente che usciva “vittorioso” dalla guerra fredda. Parole che oggi, a 30 anni di distanza, suonano ancora, tristemente, attuali, premonitrici di un mondo in costante ed inesorabile “devoluzione”.

Dish-Is-Nein ha deciso di “riappropriarsi” di un pezzo della propria storia, rivedendo, riaggiornando, riarmando questo brano, allineandolo al sound di “Occidente – A Funeral Party”, ripartendo da qui, perché la storia si ripete in un loop masochisticamente distruttivo … sempre. Preoccupante? SI!

 

 

Commenta la band a proposito della nuova release: «“I Valori della Crisi” si inserisce nel lavoro di recupero di alcuni vecchi brani dei Disciplinatha: aggiornato, rianimato, riarmato per allinearlo al nuovo sound della band “inaugurato” con “Occidente – A Funeral Party” uscito ad aprile 2025».

 

 

Il videoclip de “I Valori della Crisi” per la regia di Guido Ballatori rappresenta lo specchio dell’occidente in dissoluzione: non più pilastro di una cultura secolare, ma un manifesto di principi smarriti, tensioni non più latenti, divisioni insanabili. Il video ritrae l’irreversibile sfaldamento di certezze, la perdita del senso delle istituzioni, un tempo faro che orientava la collettività, ed il vuoto che si spalanca quando i valori fondativi – libertà, giustizia, dignità – diventano vuoti slogan senza sostanza.

Lontano da ideologie salvifiche, il racconto visivo mostra una società spezzata in cui il confronto tra gruppi opposti non è mera esposizione di conflitto tra bene e male, ma specchio del disagio, declino morale, fragile coesione sociale; la solitudine dell’individuo fagocitato, ma allo stesso tempo “cullato” dalla massa.

Attraverso questa riflessione che ci interroga sulle rovine di un mondo che non esiste più, “I Valori della Crisi” accompagna lo spettatore in un viaggio introspettivo su ciò che è stato, su ciò che non sarà più, sulle macerie che rimangono, quando la luce si spegne.

 

 

Guarda il videoclip de “I Valori della Crisi” su YouTube

https://www.youtube.com/watch?v=lFCyH6sngUY

 

 

Sabato 11 ottobre alle ore 22:00 i DISH-IS-NEIN saranno in concerto presso l'Auditorium Vivaldi di Cassola (VI) in occasione della rassegna La fine della festa – A ricordo di Pier Paolo Pasolini, organizzata da Le Notti de Il Bandito e la Fucina Letteraria con il patrocinio del Comune di Cassola. L’ingresso è libero con contributo volontario responsabile.

 

 

Biografia

DISH-IS-NEIN: la storia di una band che non si arrende al dolore e alla perdita. Si scrive DISH-IS-NEIN, ma si legge DISCIPLINATHA. Questo è un nuovo capitolo della storia musicale, umana e personale di DISH-IS-NEIN. Dopo la scomparsa di Dario Parisini il 9 giugno 2022, molti, inclusi Cristiano Santini e Roberta Vicinelli, credevano che il progetto DISH-IS-NEIN fosse giunto al termine.

Tuttavia, la passione è riemersa e “il fuoco ha ripreso a camminare con loro”. Hanno raccolto le macerie, sanato le ferite, anche se alcune di queste, le più profonde, rimarranno per sempre sanguinanti. Ha prevalso la voglia di esserci, di rimettersi alla prova, la necessità di raccontare di questi tempi tossici, un mondo al capolinea, "la fine della festa", il senso di desolazione che attanaglia il cuore ed esilia la mente.

DISH-IS-NEIN è per natura l'opposto della stasi. Fin dagli albori dei DISCIPLINATHA, la band ha avuto come obiettivo un "oltre" che neppure loro, ancora oggi, conoscono fino in fondo. In questo percorso, Dario era fondamentale: oltre alle sue chitarre, portava la sua presenza e una visionarietà lucida in grado di spingersi oltre il presente.

Per onorare il suo ruolo, DISH-IS-NEIN ha scelto di non sostituirlo. Nel nuovo album "Occidente, a Funeral Party" non ci saranno chitarre. Il DNA della musica rimane lo stesso, ma la sua assenza sarà una presenza evidente e definitiva. Questa scelta rappresenta un modo per capire chi sono DISH-IS-NEIN oggi e cosa saranno in grado di raccontare, immaginare, fotografare, quali coscienze sapranno smuovere.

Naturalmente, anche quante persone saranno in grado di fare in****are. In altri termini, l'unico modo di essere DISH-IS-NEIN.

 

“I Valori della Crisi” è il nuovo singolo dei DISH-IS-NEIN, prodotto da Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 10 ottobre.

 

Sito Web | Facebook | Instagram | Spotify | YouTube |Bandcamp

“Qualcuno ha visto Elvis” è il nuovo singolo di Tommaso Imperiali

 

Dal 3 ottobre 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Qualcuno ha visto Elvis”, il nuovo singolo di Tommaso Imperiali (Altavibe Music) in rotazione radiofonica.
 
“Qualcuno ha visto Elvis”, il quarto singolo del 2025 del cantautore comasco, è un brano rock ad alta intensità con un ritmo trascinante e un messaggio di resistenza. Il pezzo è un invito a credere nell'impossibile e a schierarsi dalla parte di chi non si arrende, in un mondo che sembra offrire sempre meno futuro. Il brano continua la tradizione musicale di Imperiali, che unisce il cantautorato italiano alle sonorità pop-rock americane, ispirate da artisti come Springsteen, Sam Fender e James Bay.

Il testo riprende temi cari al cantautore, come il rapporto complesso della sua generazione con il passato , la ricerca di una via di fuga e il ruolo salvifico della musica e del rock 'n' roll.
 
Dopo un’estate ricchissima di concerti tra Lombardia e Nord Italia –tra cui spicca l’apertura della data comasca di Davide Van De Sfroos – la produzione del brano richiama proprio lo spirito da live band, dove a fare da padrone sono i riff delle chitarre elettriche e gli interventi decisi dell’organo Hammond.
 
La produzione, il mix e il master sono di Lorenzo Cazzaniga, produttore con cui Imperiali collabora dal 2023. Alla batteria la partecipazione di Michele Burgo. Registrato e mixato agli Alari Park Studios di Cernusco sul Naviglio (MI).

Spiega l'artista a proposito del brano: "Questo pezzo è sicuramente il più 'da band' che abbia scritto. È nato insieme al mio chitarrista Daketo, con cui ho condiviso tutti i momenti più belli del percorso di questi anni. L'abbiamo immaginato subito per essere suonato dal vivo con tutta la band e non vediamo l'ora di inserirlo in scaletta. Il testo è una sorta di monito a noi stessi: non lasciamo che la realtà insinui dubbi in ciò che amiamo. Non si tratta di fuggire o voltarsi, ma di ricordare che certi sogni, anche se impossibili, devono essere tenuti vivi."
 
 
 
Biografia
Tommaso Imperiali è un cantautore comasco classe 1999. 
Dal 2015 suona con la band Five Quarters, di cui è cantante e chitarrista. L’energia dei live e il sound caratteristico permettono alla band di creare un rapporto sempre più bello con un pubblico sempre più numeroso, diventando una delle realtà più seguite della scena musicale comasca. 
Con all’attivo oltre 150 concerti e la partecipazione a diversi concorsi (nel 2018 la band vince Obiettivo Bluesin e si esibisce sul main stage del Pistoia Blues Festival, nel 2019 supera la fase delle audizioni di XFactor), nel 2021 i Five Quarters pubblicano l’album Storie Nuove (Bagana B-District) che segna l’esordio alla voce di Tommaso e il passaggio all’italiano nella scrittura dei testi. 
Dal 2022 inizia a lavorare con il produttore Lorenzo Cazzaniga (Alari Park Studios) per la realizzazione del primo album solista Meccanismi di difesa. Nello stesso anno partecipa ad Area Sanremo, entrando tra i finalisti.
A settembre 2023, insieme a Daketo, vince il contest nazionale Cover Me, dedicato alle migliori interpretazioni delle canzoni di Bruce Springsteen, con la cover di The Wrestler. A ottobre pubblica Meccanismi di difesa, LP di otto tracce che prova a coniugare una scrittura cantautorale a un sound da rock band nello stile di Sam Fender, The Wallflowers e Train.
Dal 2025 è sotto contratto con la neonata etichetta Altavibe, con cui ha pubblicato i tre singoli “Le Lune di Giove”, “Ragazzini Viziati” e “Inni generazionali”.
Nel 2025 è impegnato in una ricca attività live, con oltre 30 concerti tra Lombardia e Nord Italia,  tra i quali spicca l’apertura alla data comasca di Davide Van De Sfroos al Lake Sound Park di Cernobbio.
Dal 2023 collabora con la compagnia teatrale Dimore Creative. È in scena come musicista in “Ecologia Capitalista”, di e con Pietro Cerchiello - con oltre 70 repliche in Italia e Svizzera  - e cura la regia di “Concerto per uno sconosciuto”, vincitore di Premio Scenario 2025 per la Sfida artistica.
“Qualcuno ha visto Elvis” è il nuovo singolo di Tommaso Imperiali disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 3 ottobre 2025 e in rotazione radiofonica dal 10 ottobre per l'etichetta indipendente Altavibe Music.
 
 
CONTATTI E SOCIAL
© X-News 2023 - all rights reserved