“Up and Down” è il nuovo singolo di Ornella Sabia

 


Da venerdì 31 ottobre 2025 sarà in rotazione radiofonica “Up and Down” (Alicante Label), il nuovo singolo di Ornella Sabia, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 24 ottobre.
 
“Up and Down” è un brano che racconta una notte qualunque in una grande città, dove le luci al neon si riflettono sui vetri della metropolitana e diventano specchi di un’anima inquieta. La protagonista, tra i passeggeri, vive un senso di alienazione familiare, osservando volti sconosciuti, riflettendo sul passato e interrogandosi sul proprio cambiamento dopo un addio. Ogni fermata è una pausa di consapevolezza, un frammento di vita tra nostalgia e lucidità. La canzone nasce come ritratto sonoro del movimento interiore, in cui i pensieri salgono e scendono come i vagoni di una metropolitana notturna. La musica segue questo respiro con linee melodiche che oscillano “su e giù”, leggera ma pulsante, e una voce che alterna vulnerabilità e forza. Il pezzo parla a chi si muove nella città con le cuffie addosso e il cuore pieno di domande, trasformando il disorientamento in ritmo e la solitudine in un paesaggio emotivo riconoscibile. 
 
Spiega l’artista a proposito del brano: «Up and Down mi è venuta in mente un giorno che ero sfinita, ma ho deciso comunque di andare a correre. Mentre tutti intorno a me sembravano ‘up’, io dentro ero ‘down’, eppure cercavo lo stesso di portare a casa i miei diecimila passi. Da quella sensazione è nata la melodia: un’altalena tra resistenza e resa, tra il corpo che va avanti e la mente che resta indietro. È un brano che parla di alienazione, di come ci si possa sentire invisibili in una città come Roma — una x in mezzo a milioni di altre x — e al tempo stesso parte di una folla che condivide la stessa disperazione, come un vestito che tutti indossiamo senza accorgercene. Up and Down fa parte di un ciclo di canzoni, tra cui Milano, che ruotano attorno alla notte: quella delle città, ma anche quella interiore. Soffrendo d’insonnia, la notte per me è un luogo mentale in cui tutto prende forma — pensieri, voci, visioni. Il primo album, in uscita nel 2026, sarà un viaggio notturno che attraversa il buio dell’abbandono fino alla luce del mattino, una rinascita lenta».
 
 
Il videoclip di “Up and Down”, diretto da Valerio Calabrese e girato a Potenza, descrive il viaggio mentale raccontato nella canzone attraverso spazi simbolici. La protagonista si muove in un teatro vuoto, un corridoio bianco e una strada urbana, simboleggianti memoria, identità e il conflitto tra realtà e ricordo. Il video sovrappone piani temporali, rendendo i ricordi vivi e riflettendo il battito emotivo del testo. Con un linguaggio visivo intimo e cinematografico, il regista traduce gli alti e bassi interiori della protagonista in una coreografia di luce e movimento, catturando la malinconia urbana e la vertigine emotiva del brano.
 
 
Guarda il videoclip ufficiale di “Up and Down” su YouTube

 

Biografia

Ornella Sabia è una cantautrice e scrittrice originaria di Potenza attiva nel panorama musicale ed editoriale dal 2020. La sua relazione con la musica nasce da bambina, ma prende forma nel 2021 con l’uscita di Lucida, un brano rock scritto vent’anni prima, con cui raggiunge la finale di Sanremo Rock.

Fin dagli inizi la scrittura è al centro del suo percorso: Ornella compone la sua prima canzone a sedici anni, You Take My Breath Away, un brano in inglese dal sapore pop-rock che riflette l’influenza delle sue prime icone, da Avril Lavigne ad Alanis Morissette. Negli anni il suo stile evolve, abbracciando sonorità più elettroniche e introspettive, dove la voce e il testo si fondono in un linguaggio personale, sospeso tra malinconia e forza.

Nel 2023 pubblica il suo primo singolo ufficiale, Tira e Molla, un brano elettropop che racconta la precarietà affettiva, esistenziale e lavorativa dei giovani, con un invito a non smettere di cercare la felicità. Con questo pezzo arriva in finale al concorso “Permette Signorina”, esibendosi nei club romani. L’anno successivo torna con Come un libro aperto, in cui lascia spazio a una scrittura più intima e atmosferica, confermando la sua direzione verso un pop elettronico emotivo e d’autore.

Le influenze di Ornella spaziano da Billie Eilish, per la capacità di trasformare l’intimità in linguaggio sonoro, a PJ Harvey, dalla quale eredita una certa tensione estetica e visiva. Dai Daft Punk e dai Massive Attack trae l’amore per le texture elettroniche e le atmosfere notturne, mentre nei Cranberries e in Elisa ritrova la delicatezza vocale del timbro e l’intensità emotiva. L’impronta narrativa di Bob Dylan e la limpidezza interpretativa di Joan Baez completano un universo musicale che unisce fragilità e coraggio, introspezione e modernità.

Nel 2024 esce Milano, seguita da Up and Down, dove la cantautrice esplora temi come l’alienazione urbana, la memoria e l’identità, con uno sguardo sempre più maturo e consapevole.

Attualmente Ornella collabora stabilmente con Cristian Lapolla di Epicentro dischi e Alicante Label (produzione) e Valerio Calabrese (video), curando personalmente l’immagine e la direzione creativa dei suoi progetti. Il suo pubblico di riferimento abbraccia Millennial e Gen Z, ascoltatori che si riconoscono in un pop d’autore sincero, emotivo e visivamente curato, capace di raccontare la vulnerabilità come una forma di forza.

 

“Up and Down” è il nuovo singolo di Ornella Sabia disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 24 ottobre 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 31 ottobre. 

 Facebook | Instagram | YouTube | TikTok

Francesco Sagnelli: intervista al cantautore per il nuovo singolo “Chi ama non ha colpe”

Con il nuovo singolo “Chi ama non ha colpe”, Francesco Sagnelli racconta la libertà dei sentimenti e la forza di vivere un amore autentico, anche quando agli occhi degli altri sembra “sbagliato”. Nato da un’esperienza personale e scritto a soli 17 anni, il brano è un inno alla verità emotiva e alla consapevolezza di sé.

Nell’intervista per X News, l’artista parla del suo legame profondo con la musica e anticipa che questa canzone fa parte di un percorso più ampio, con altri brani pronti a prendere vita in un futuro album.

Ciao Francesco,piacere di averti sulle pagine di X News.Da dove nasce la passione per la musica?
Nasce dall’esigenza di dire la mia sulla vita che a 15 anni imbracciando una chitarra si è concretizzata.

La musica nella tua vita cosa rappresenta?
E’ il mio stile di vita,non riuscirei a pensare di vivere la mia vita in un altro modo. Parliamo del tuo nuovo singolo.

Ci puoi raccontare la genesi del brano?
Attraverso una canzone volevo raccontare il mio punto di vista di un argomento purtroppo ancora oggi molto attuale.Ovvero la paura di vivere un amore che agli occhi degli altri risulta sbagliato.E così è nata Chi ama non ha colpe.

Quali soddisfazioni ti sta dando il brano?
La consapevolezza che finalmente anche la gente sappia e non più solo io che esiste un ragazzo che scrive canzoni che si chiama Francesco Sagnelli.

Il tuo prossimo lavoro?
Ci sono tante canzoni nel mio cassetto che aspettano il loro momento,non saprei quale scegliere.Posso dire che questa canzone è collegata ad altre raccolte in un album,che in un certo senso si tengono per mano.

Dreaming San Marino Song Contest: al via le iscrizioni per la nuova edizione

 


Sono aperte le iscrizioni per “Dreaming San Marino Song Contest”, il contest dedicato agli artisti emergenti che vogliono accedere a “San Marino Song Contest” che a sua volta decreta il rappresentante della Repubblica di San Marino per l’Eurovision Song Contest. Attese a San Marino migliaia di persone.

 

Media Evolution Srl è lieta di annunciare, in collaborazione con la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino e con San Marino RTV, la Radiotelevisione della Repubblica di San Marino, l’apertura delle iscrizioni alla nuova edizione del “Dreaming San Marino Song Contest”. Il contest è dedicato agli artisti emergenti che desiderano accedere al San Marino Song Contest, la competizione che decreterà il rappresentante ufficiale della Repubblica di San Marino all’Eurovision Song Contest 2026, in programma presso la Wiener Stadthalle di Vienna (Austria) dal 12 al 16 maggio 2026.

 

Per partecipare a “Dreming San Marino Song Contest” gli artisti devono aver compiuto i 16 anni d'età entro il 30 settembre 2025, possono partecipare come singoli o in gruppo. L'iscrizione è gratuita per la verifica di idoneità online che consiste nella valutazione delle capacità interpretative ed esecutive dei concorrenti.

Sarà possibile iscriversi fino al 20 gennaio 2026.

 

Per le iscrizioni è necessario accedere al sito ufficiale di Dreaming San Marino Song Contest: https://dreamingsanmarinosongcontest.com/iscrizioni/

 

 

 

Successivamente gli artisti accederanno alle fasi di “Casting” che si svolgeranno presso il San Marino Outlet Experience, qui di seguito le prime date confermate:

        il 20 e il 21 novembre 2025

        dal 17 al 20 dicembre 2025.

 

 

 

Il regolamento della manifestazione completo è disponibile sul sito ufficiale del Festival: https://dreamingsanmarinosongcontest.com/regolamento/

 

 

 

Il San Marino Song Contest svela le novità della sua nuova edizione. Due semifinali in diretta su San Marino RTV canale unico 550, ciascuna con 20 concorrenti provenienti da “Dreaming San Marino Song Contest”, e la finalissima prevista per il 7 marzo 2026 in diretta sempre su San Marino RTV con 10 concorrenti finalisti emergenti provenienti da “Dreaming San Marino Song Contest” e 10 big in gara.

 

 

Denny Montesi, amministratore unico di Media Evolution, è stato nominato Head of Delegation per l'Eurovision Song Contest. Sarà affiancato da Valentina Monetta, artista sammarinese che ha rappresentato San Marino all'Eurovision quattro volte, in veste di Ambassador. La coppia sarà responsabile di guidare la delegazione sammarinese all'Eurovision Song Contest e di promuovere il talento artistico della Repubblica di San Marino a livello internazionale. 

 

 

SAN MARINO SONG CONTEST
Facebook Instagram Sito Web Email

 

SEGRETERIA DI STATO PER IL TURISMO
Facebook | Instagram

 

SAN MARINO RTV
Facebook | Instagram | Sito ufficiale

 

UFFICIO DI STATO PER IL TURISMO
Facebook | Instagram | Sito Ufficiale

Francesco Cavestri in concerto con il Maestro Enrico Intra in "Two Generations in Jazz": il 9 novembre in occasione del Bologna Jazz Festival

 

Dopo il sold out al Blue Note di Milano con ospite a sorpresa Malika Ayane e dopo l'ingresso ufficiale tra gli “Steinway Artist, Cavestri torna ad esibirsi nella sua città in occasione del prestigioso Bologna Jazz Festival, a fianco della leggenda del Jazz italiano Enrico Intra.
 
Francesco Cavestri torna a esibirsi nella sua città natale in occasione del prestigioso Bologna Jazz Festival, affiancato da una leggenda del jazz italiano: il Maestro Enrico Intra. L'incontro speciale e inedito, intitolato "Two Generations in Jazz", si terrà Domenica 9 novembre 2025 alle ore 20:30 presso lo storico Bravo Caffè di Bologna.
 
L'evento mette in dialogo due artisti separati da tre generazioni – Enrico Intra (classe 1935) e Francesco Cavestri (classe 2003) – ma uniti da una comune visione del jazz come musica contaminata e da un’incontenibile voglia di esplorare le possibilità sonore a cavallo tra due secoli.
 
Il progetto "Two Generations in Jazz" pone al centro il pianoforte, strumento simbolo di entrambi, arricchito da sintetizzatori, campionatori e voci. Il concerto promette di essere un evento unico che intreccia senza compromessi jazz, musica elettronica e musica contemporanea.
Da un lato Enrico Intra, audace sperimentatore, improvvisatore straordinario e un catalizzatore di idee. Ha fondato il leggendario Intra’s Derby Club di Milano, che ha lanciato artisti come Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci. È stato anche fondatore e direttore per decenni dei Civici Corsi di Jazz della Scuola Civica di Milano.
Dall'altro lato Francesco Cavestri che, nonostante la sua giovane età, è un pianista e compositore riconosciuto a livello internazionale. Recentemente, è stato incluso da Forbes Italia nella lista Under 30 per il suo contributo all’innovazione musicale ed è stato premiato per due anni di seguito come il più giovane miglior talento dalla rivista Musica Jazz.
 
 
Cavestri è appena entrato a far parte della prestigiosa famiglia degli Artisti Steinway & Sons, che raccoglie i più importanti pianisti al mondo come Brad Mehldau e Martha Argerich. È un riconoscimento che lo inserisce in una cerchia ristretta di artisti di massimo livello sulla scena internazionale.
 
Il suo ritorno a Bologna segue un clamoroso sold out al Blue Note di Milano, un luogo simbolo del Jazz a livello internazionale. La serata è stata impreziosita dalla partecipazione come ospite a sorpresa di Malika Ayane, che ha cantato con il trio tre brani, tra cui Ricomincio da qui. La cantante ha espresso grande entusiasmo per il talento del pianista, elogiandolo per la sua ostinazione e determinazione.
 
La critica descrive le performance di Cavestri come guidate da "virtuosismo, energia comunicativa e profondità emotiva", sottolineando la sua capacità di entrare in empatia con il pubblico.


Intervista con Space: dietro le quinte di 'Come una Fenice'


Space si unisce a X News per parlare del suo nuovo singolo "Come una Fenice", un inno alla resilienza personale ispirato dai ricordi con suo padre e accompagnato da un videoclip emotivo. Scopriamo le sue passioni, le emozioni dietro al brano, e anticipazioni sul prossimo lavoro.

Ciao Space, piacere di averti sulle pagine di X News. Da dove nasce la passione per la musica?
Ciaoo, la passione per la musica nasce grazie a mio padre. Lui spesso cantava davanti a me, sempre allegro, e da lì è iniziato tutto.

La musica nella tua vita cosa rappresenta?
La musica nella mia vita rappresenta tutto. Non posso farne a meno: è come ossigeno per me.

Parliamo del tuo nuovo singolo. Ci puoi raccontare la genesi del brano?
Il brano “Come una Fenice” parla della mia voglia di andare avanti nonostante tutto. È un pezzo di me: ho voluto trasformare le mie emozioni in una canzone, perché per me è molto più facile esprimermi cantando che a parole.

Quali soddisfazioni ti sta dando il brano?
Le soddisfazioni che mi sta dando sono immense. Spero che questo brano possa aiutare chi, ogni tanto, si sente un po’ giù, a ritrovare la forza e l’energia per rialzarsi.

Il brano è accompagnato da un videoclip. Ce ne vuoi parlare?
Il videoclip è un insieme di ricordi legati a mio padre. Ancora oggi, quando torno in certi luoghi, mi appaiono nella mente flashback di momenti vissuti con lui.

Il tuo prossimo lavoro?
Il prossimo singolo parlerà di un grande amore del passato, e in particolare di una notte speciale che porterò sempre nel cuore.

“Hai lasciato qui ogni cosa” è il nuovo singolo di Matthew

 

Dal 24 ottobre 2025 sarà in rotazione radiofonica “Hai lasciato qui ogni cosa”, il nuovo singolo di Matthew disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 17 ottobre. 
 
"Hai lasciato qui ogni cosa" è la corsa disperata di chi non riesce a lasciar andare. È il fiato corto e i brividi che restano addosso anche quando l'amore o una presenza cara se ne sono andati; una confessione con le ossa rotte. 
 
Commenta l'artista a proposito del nuovo singolo: «Hai lasciato qui ogni cosa è una delle canzoni più vere che ho scritto. Parla di quello che resta quando perdi qualcuno o qualcosa che conta davvero. È dolore, ma anche quella forza disperata che ti spinge a non mollare anche quando hai perso tutto. Questa canzone la dedico a mio padre.»
 
Il videoclip di “Hai lasciato qui ogni cosa” mostra l’artista in una performance essenziale e intima. È seduto su una sedia al centro della stanza mentre la telecamera gli gira intorno. La luce filtra da una tapparella e richiama l’alba che lentamente rischiara la scena, fino a richiudersi nel buio con la fine della canzone. Un concept semplice ma potente che riflette il tema del brano, la lotta interiore tra oscurità e ricerca di luce.
 
 
Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/J3p-xV1Cm1A?si=E_clY5j6-nYHoau7
 
 
Biografia
Matthew, all’anagrafe Matteo Rota, è un cantautore italiano che mescola folk, pop e rock in canzoni crude e viscerali. Ha iniziato a suonare la chitarra a 18 anni e poco dopo a scrivere i suoi primi brani, spinto da un’urgenza personale che in pochi anni lo ha portato a crescere velocemente e a trovare una voce riconoscibile.
Nei suoi brani si avvertono le influenze di Noah Kahan, Kaleo e James Bay, ma sempre filtrate dalla sua storia e dal suo vissuto. La sua musica nasce da ciò che lo segna davvero: resistenza, solitudine, amori che lasciano cicatrici, ma anche il peso delle assenze e delle sfide che la vita ti mette davanti. Ogni canzone diventa un modo per trasformare il dolore in forza.
Il team è composto da Francesco Frè Monti, con cui Matthew condivide un’intesa artistica che si traduce in un dialogo continuo fatto di scrittura, arrangiamenti e produzione, trasformandosi in una ricerca comune, e da Lorenzo Galli, che cura l’immagine e la parte visiva del progetto. Insieme contribuiscono a definire un percorso che vuole portare in Italia un pop-folk-rock autentico, intenso e capace di lasciare il segno.
“Hai lasciato qui ogni cosa” è il nuovo singolo di Matthew disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 17 ottobre 2025 e in rotazione radiofonica dal 24 ottobre.
 
 
Instagram | Spotify

Valerio Scanu vince il Premio Mia Martini 2025

A Scalea (Cs) si è tenuta, in quattro serate, la finale della XXXI Edizione del Premio Mia Martini, organizzata dall’Associazione Cultura e Spettacolo di Bagnara Calabra in collaborazione con la Regione Calabria, condotta da Claudia Cesaroni e Marco Guacci.

A Valerio Scanu il Premio Mia Martini 2025 con la seguente motivazione: Dotato di una voce potente, vincente, capace di abbracciare con naturalezza registri e generi diversi, fin dagli esordi, ha saputo conquistare il pubblico dei “Talent” con carattere e sensibilità interpretativa. La vittoria al Festival di Sanremo del 2010 lo ha consacrato al grande pubblico.  Col tempo, al di là di certi meccanismi “usa e getta” che spesso ha il mondo dello spettacolo, ha saputo reinventarsi con coerenza difendendo, a sue spese, la propria identità artistica, spesso controcorrente. Libertà, autenticità e resilienza, sono sicuramente i punti che lo affiancano al carattere e a certi periodi della intricata storia artistica e personale di Mimì.

A Cioffi il Premio Mia Martini Giovani 2025 così motivato: Una delle più grandi soddisfazioni per un ragazzo è quando i sogni riescono a far raggiungere certi obiettivi. In linea con le sonorità di oggi, ha saputo coniugare il suo mondo artistico con un brano che, nella seconda metà degli anni ’70, spopolò in italia e all’estero: “TI AMO” di Giancarlo Bigazzi e Umberto Tozzi. Nasce così il suo singolo “SOLA”, interpretato con MAR LUCAS, uno dei brani più trasmessi e ascoltati su tutte le piattaforme digitali.

Premio alla Carriera ad un personaggio FANTASTICAMENTE VIVO che continua a esistere grazie all'INTELLIGENZA ARTIGIANALE di Maria Perego che nel 1959 lo inventò. Oggi è Alessandro Rossi, figlio putativo della Signora, a portare avanti insieme al suo staff la tenerezza di quei sentimenti che sanno toccare le corde di più generazioni facendo ancora battere dentro quel "CUORE BAMBINO" che spesso il mondo degli adulti tende a dimenticare! IL PREMIO MIA MARTINI 2025 ALLA CARRIERA va a... TUTTI COLORO CHE HANNO RESO POSSIBILE la Storia di TOPO GIGIO!

La giuria composta da Mario Rosini (Presidente), Franco Fasano (Direttore artistico), Karima, il tenore Francesco Malapena, Monica Magnani e Rosmy, ha decretato i vincitori di ogni categoria con giovani artisti provenienti da ogni regione d’Italia e dalla Spagna Svizzera e Germania.

Nella prima serata al termine delle esibizioni il Premio Mia Martini 2025 Categoria Etnosong al gruppo SonuAnticu. Nella seconda delle serate si sono esibiti i 6 finalisti della Categoria Una voce per Mimì e a vincere il premio è stato Kilian. Per gli Evergreen si aggiudica il premio La Miki. Nel corso dell’ultima serata assegnati i premi anche alla categoria Emergenti vinto da Giuliana e delle Nuove Proposte per l’Europa che è andato a Imama.

Il Premio, nato a Bagnara Calabra per ricordare la figura e il talento di Mia Martini, è un concorso rivolto ai giovani artisti e un riconoscimento della critica assegnato annualmente a un artista italiano, è patrocinato e finanziato dalla Regione Calabria (risorse PAC 2014/2020 evento di promozione culturale 2024) e il Patrocinio del Comune di Scalea e del Nuovo IMAIE. L’organizzazione è dell’Associazione Cultura e Spettacolo di Bagnara Calabra. I premi sono realizzati dal Maestro Orafo Michele Affidato.

L’organizzazione del Premio, nella persona di Nino Romeo, patron e ideatore del Premio, ha ringraziato il Sindaco di Scalea Mario Russo e il delegato al Turismo e Marketing Territoriale, Fabio Ferrara, per il sostegno e la collaborazione offerta alla realizzazione dell’iniziativa, considerata anche un’occasione di valorizzazione del territorio.

Con la sua storia, la sua voce e il suo coraggio, Mia Martini, simbolicamente è tornata a cantare in Calabria, in un abbraccio di note e memoria che unisce generazioni e territori, proprio a Scalea, dove la musica in questi quattro giorni è stata la protagonista assoluta. Ed ora si parte con l’organizzazione della trentaduesima edizione.

 

Tutte le info sul Premio Mia Martini: Sito webFacebook | Instagram

 

"Musica e Audiovisivo: un Futuro da Sincronizzare” giovedì 23 ottobre in occasione della Festa del Cinema Di Roma

 




Giovedì 23 ottobre 2025 alle ore 13 avrà luogo presso lo spazio “Roma Lazio Film Commission” – Auditorium Parco della Musica di Roma un panel organizzato da FDAM in collaborazione con SIEDAS. Ingresso gratuito previa registrazione. 

 

FDAM, società discografica e cinematografica, in collaborazione con SIEDAS, Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, presenta "Musica e Audiovisivo: Un Futuro da Sincronizzare", un panel dedicato all'evoluzione del mercato delle sincronizzazioni musicali e al loro ruolo strategico per il futuro dell'industria creativa.

 

L'evento, che si terrà il 23 ottobre 2025 alle ore 13 presso l'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, sarà introdotto e moderato da Francesco Marchese, Label Manager & Legal Counsel di FDAM. Tra gli ospiti, Annaluce Licheri, Avvocato e Vicepresidente Genova Liguria Film Commission, Silvio Pascucci, Avvocato e Socio SIEDAS, e il musicista e scrittore Tommaso "Piotta" Zanello.

 

Il panel si propone di esplorare le potenzialità creative ed economiche dell'incontro tra industria musicale e audiovisiva, in un contesto in cui l'innovazione tecnologica e il diritto d'autore si incontrano per scrivere un futuro condiviso. Gli esperti discuteranno di come la rivoluzione digitale e l'avvento dell'intelligenza artificiale stiano ridisegnando il panorama delle sincronizzazioni, aprendo scenari inediti per autori, editori, produttori e artisti.

 

 

L’ingresso è gratuito previa registrazione al seguente link:

https://www.eventbrite.co.uk/e/biglietti-audiovisivo-e-musica-un-futuro-di-incontri-231025-ore-1300-1755903427419?aff=oddtdtcreator

 

Grazie al supporto della Fondazione Roma Lazio Film Commission.

 

FDAM è una società con sede legale a Roma, attiva nel campo dell’editoria musicale e della produzione audiovisiva.

La mission di FDAM include la valorizzazione delle sinergie tra musica e cinema, con attività che spaziano dalla produzione, distribuzione e promozione di opere audiovisive, come lungometraggi, cortometraggi, spot e documentari, alla gestione di cataloghi musicali e colonne sonore.

Tra i suoi più recenti progetti discografici, FDAM ha pubblicato i singoli di ROSSELLA, Gemini e Mormile, in rotazione radiofonica e disponibili sulle piattaforme digitali. In campo cinematografico si segnala l’avvio di tre produzioni, la cui uscita è prevista per il 2026.

Pur essendo una realtà ancora giovane, FDAM si propone come vettore d’innovazione nei modelli di collaborazione tra musicisti, editori, produttori e creativi audiovisivi, mettendo al centro la valorizzazione dei talenti, la qualità artistica e la contaminazione tra linguaggi creativi.

A breve FDAM annuncerà il lancio di un contest con l’obiettivo di individuare nuovi talenti da inserire nel suo roster. Per ogni informazione o proposta, è possibile scrivere un’email a info@fdam.srl 


Instagram

“Forever Young - Il Club dei 27” è il nuovo album dei Solis String Quartet & Sarah Jane Morris

 


Dal 17 ottobre 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in formato fisico “Forever Young - Il Club dei 27”, il nuovo concept album dei Solis String Quartet & Sarah Jane Morris per Irma Records.

 

 

Dopo la prima esperienza discografica comune nel 2022, in cui hanno dedicato una monografia ai Beatles rileggendone i grandi classici, Sarah Jane Morris, cantante e autrice britannica di musica jazz, rock e R&B, e il Solis String Quartet, quartetto d'archi partenopeo con una lunga esperienza concertistica e discografica, si cimentano nella realizzazione di un nuovo lavoro discografico. Questa volta, non una monografia, ma un tributo a una serie di artisti che hanno lasciato un'impronta indelebile nel mondo musicale universale con la loro arte e il loro stile di vita unico. Il progetto si intitola "Il Club dei 27", un riferimento a quegli artisti che, pur non avendo scelto di far parte di alcun circolo elitario, sono stati uniti dal destino di aver lasciato questo mondo troppo presto, a soli 27 anni. Tra questi, grandi nomi come Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse e Otis Redding. Nonostante le loro differenze, questi artisti condividono un carisma e una passione per la musica che li ha resi immortali. Il loro lascito musicale continua a celebrare la loro memoria e a ispirare nuove generazioni. L'album è un omaggio a questi artisti eterni, le cui canzoni rimangono fuori dal tempo e continuano a emozionare. Forever Young.

 

 

 

"Dopo la prima collaborazione discografica con Sarah Jane Morris nel 2022, in cui abbiamo dedicato una monografia ai Beatles rileggendone i grandi classici, abbiamo deciso di affrontare una nuova sfida, non più una monografia ma un lavoro dedicato ad una serie di Artisti che hanno segnato inequivocabilmente, con la loro Arte e il loro particolarissimo stile di vita, il mondo musicale universale! Lo abbiamo chiamato "Forever Young" e racconta in musica il "Club dei 27"; un circolo immaginario, tetro e molto elitario in cui Artisti del calibro di Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse, Otis Redding si sono ritrovati iscritti, certamente non volentieri e a loro insaputa, dopo che la morte li ha strappati al successo alla soglia dei ventisette anni, appunto, salvo restituirgli, quasi come risarcimento, gloria immortale, a due passi dalla leggenda. Musicalmente parlando, grazie alla straripante forza evocativa della voce di Sarah Jane Morris, è stato affascinante e al tempo stesso stimolante per noi cercare di restituire integra l'idea e il mood che hanno attraversato e che tutt'ora vivono in queste composizioni, il ritmo, la melodia e la lirica in una originale rilettura che accompagna l'ascoltatore nella riscoperta di questi capolavori!" Solis String Quartet

 

"Spesso le persone creative di grande talento muoiono giovani, come Keats, Mozart, Schubert, Raffaello e le sorelle Brontë. Tendiamo a pensare a loro in due modi diversi: ci chiediamo cosa avrebbero potuto realizzare se fossero vissuti più a lungo. Tuttavia, in modo più positivo, possiamo apprezzare i loro talenti giovanili come immuni dal passare del tempo, la loro brillantezza preservata nella loro eterna giovinezza. Resteranno per sempre giovani." Sarah Jane Morris

 

TRACK LIST:

1.            Back to black (Winehouse Amy Jade – Ronson Mark)

2.            Move over (Janis Joplin)

3.            Come as you are (Kobain Kurt D)

4.            Spanish castle magic (Hendrix Jimi)

5.            Sittin’on the dock of the bay  (Redding Otis – Cropper Steve)

6.            Love is a losing game (Winehouse Amy Jade)

7.            Jimi – Medley instrumental track: - Purple Haze, Gypsy Eyes, Manic Depression  (Hendrix Jimi)

8.            Light my fire (Morrison Jim – Krieger Roberto A – Manzarek Raymond D – Densomre John Paul)

9.            I’ ve been loving you too long (Redding Otis – Butler Jerry)

10.          Lithium (Kobain Kurt D)      

11.          Crosstown Traffic – Freedom (Hendrix Jimi)

12.          Riders on the storm (Morrison Jim – Krieger Roberto A – Manzarek Raymond D – Densomre John Paul)

13.          Piece of my heart (Ragovoy Jerry – Berns Bert)

 

 

LINE UP

Sarah Jane Morris voce

Solis String Quartet

Vincenzo Di Donna violino

Luigi De Maio violino

Gerardo Morrone viola

Antonio Di Francia cello e arrangiamenti

 

 

Biografia

SOLIS STRING QUARTET

Il Solis String Quartet è un progetto musicale dal respiro internazionale nato nel 1991 dall’incontro sul suolo partenopeo di 4 musicisti, compositori e arrangiatori: Vincenzo Di Donna (Violino), Gerardo Morrone (Viola), Luigi De Maio (Violino) Antonio Di Francia (Cello).

La loro proposta artistica è contraddistinta dalla capacità di mescolare la tradizione classica con il jazz, world music, pop e musica contemporanea, una dote che, unita alla tecnica appresa negli anni del Conservatorio di Musica San Pietro a Maiella di Napoli, li ha portati a collaborare con nomi illustri della scena internazionale.Tra questi Noa, Dulce Pontes, Andrea Vollenweider, Teresa Salgueiro, Richard Galliano, Michiel Borstlap, Pat Metheney, Jimmy Cliff, Hevia, Eliana Burki, Maria Joao, Gregor Meyle, Omar Sosa.

Non mancano le collaborazioni con i protagonisti della musica italiana come Claudio Baglioni, Adriano Celentano, Edoardo Bennato, Elisa, Ligabue, Gianna Nannini, Negramaro, Eugenio Finardi, Daniele Silvestri, Rossana Casale, Michele Zarrillo, Peppe Servillo, Max Pezzali, Ornella Vanoni, Premiata Forneria Marconi, Stadio, Avion Travel, 99Posse, solo per citarne alcuni.

Ospiti nel 1996 al Pavarotti&Friends con Edoardo Bennato, i Solis vantano due partecipazioni in gara al Festival di Sanremo. La prima in coppia con Elisa, nel 2001, poi con Noa e Carlo Fava nel 2006. Da ospiti hanno calcato il palco del Festival della Canzone Italiana nel 2010 con Marco Mengoni con un arrangiamento per solo quartetto del brano “Credimi ancora” e nel 2012 al fianco di Eugenio Finardi.

Sodalizi d’eccellenza sono quelli con Peppe Servillo, la rockstar italiana Gianna Nannini nei tour del 2004 e 2007 rispettivamente “Perle European Tour” e “Grazie European Tour”, con la cantante Israeliana Noa nei tour del 2003 del 2006 e del 2011/2012 con “Noapolis World Tour” e quello con la band Salentina dei Negramaro, con i quali il Solis String Quartet collabora alla realizzazione dell’album “La finestra” (2007) e del DVD “San Siro Live” (2008) partecipando come ospite al concerto evento tenuto dai Negramaro allo Stadio San Siro davanti a più di 50.000 persone nel Maggio del 2008.

Tra il 2015 e il 2017 con lo spettacolo dal titolo “La parola canta”, con la regia di Toni Servillo e con protagonisti Toni e Peppe Servillo, raggiungono le 90 repliche svolte nei maggiori teatri di prosa italiani come il Piccolo di Milano, Teatro Stabile di Genova, Teatro Bellini di Napoli, Auditorium Parco della Musica sala Sinopoli di Roma etc.

Ad Asti il 10 Luglio 2018 presentano, con Claudia Gerini, nell’ambito della rassegna “Astimusica”, “Qualche estate fa” omaggio a Franco Califano con la regia di Massimiliano Vado e soggetto di Stefano Valanzuolo.

Nel 2019 debuttano a Napoli, presso il Teatro di Corte di Palazzo Reale, nell’ambito del Campania Teatro Festival diretto da Ruggero Cappuccio con “StratiVari”, Suite napoletana in otto quadri su testo di Stefano Valanzuolo, con Cristina Donadio e Capone&BungtBangt e regia di Raffaele Di Florio.

Nel 2022 escono, invece, con il disco dedicato al grande Renato Carosone con Peppe Servillo dal titolo “Carosonamente”, e “All you need is love”, disco dedicato ai Beatles su etichetta IRMA Records con Sarah Jane Morris.

 

 

SARAH JANE MORRIS

Sarah Jane Morris è una delle forze creative più importanti di questo paese. Dovrebbe essere coccolata, avvolta nel pluriball e conservata, perché persone come lei non capitano spesso – qualcuno che è costantemente disposto a sperimentare e reinventarsi nella ricerca dell'eccellenza musicale. Principiata, sempre spingendo i confini e una grande sostenitrice della musica dal vivo.

Famosa per il suo duetto di "Don't Leave Me This Way" con Jimmy Somerville, uno dei singoli più venduti del 1986, ha lanciato il suo primo album solista nel 1989 e ha supportato i Simply Red in giro per l'Europa, ottenendo un successo radiofonico con "Me and Mrs. Jones". Nel 1991, Sarah Jane scrisse i testi in inglese di una canzone con Riccardo Cocciante, che vinse il Festival di Sanremo. La versione inglese della canzone ebbe successo in Europa con la Virgin Records. Sarah Jane ha realizzato 16 album solisti, tra cui vari album per Irma Records di Bologna, con cui ha un'ottima amicizia musicale. Sarah Jane gestisce la sua etichetta discografica, Fallen Angel Records, e continua a essere una pioniera.

Sarah Jane considera l'Italia come una seconda casa, poiché le è stata molto vicina nel corso degli anni. Che questo continui per molto tempo.

Il suo ultimo album si chiama The Sisterhood, in cui ha scelto dieci artiste femminili, partendo da Bessie Smith e arrivando a Kate Bush, Annie Lennox e Sinead O'Connor. Le canzoni parlano delle donne e delle battaglie che spesso hanno dovuto affrontare per essere ascoltate su un piano di parità, o anche solo essere ascoltate. I testi sono sempre potenti e a volte emotivi.

L'album è stato lanciato al Alexandra Palace Theatre di Londra il 8 marzo 2024, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

 

“Forever Young - Il Club dei 27” è il nuovo album dei Solis String Quartet & Sarah Jane Morris disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in formato fisico dal 17 ottobre 2025.

 

 

Solis String Quartet: Facebook  | Instagram  | Sito Web

Sarah Jane Morris: Facebook  | Instagram  | Sito Web

Erisu: il 2 novembre in concerto al Lucca Comics & Games 2025





Dopo aver fatto parlare di sé durante le Audizioni di X Factor 2025 con una proposta teatrale intensa che ha lasciato il segno, ERISU presenteranno in anteprima il nuovo singolo “GHOST OF NINIVE” domenica 2 novembre 2025 alle ore 14:30 presso il Giardino degli Osservanti in occasione del Lucca Comics & Games 2025. Questo live offrirà l'opportunità di scoprire il brano che conferma la loro identità potente e visionaria, prima dell’uscita sulle piattaforme digitali.

 

Con “Ghost of Ninive”, ERISU tornano prepotentemente sul filone Sumerian Rock, un nuovo linguaggio musicale che fonde la potenza del rock moderno con le radici spirituali e mitiche della Mesopotamia. Il brano, interamente cantato in sumero e accadico, richiama le Dee primordiali — Nammu, Ninlil, Nenlu e Nunrim (che sono anche i nomi dei membri ERISU) e Ninkasi, gli Anunnaki e Nibiru— trasformando antiche invocazioni in un rito sonoro di energia pura e trascendenza. Le chitarre si intrecciano a percussioni rituali e cori ancestrali, evocando la rinascita di Ninive, la città fantasma che torna a vibrare nel cuore dell’Europa contemporanea.

 

 

“Ghost of Ninive” è un’esperienza mistica e sensoriale, un ponte tra la memoria delle civiltà perdute e la coscienza moderna. Un manifesto musicale che celebra la forza del femminino sacro e la potenza creativa delle origini, restituendo al rock la sua dimensione più EPICA antica e rituale.

 

 

«Il concerto del Lucca Comics & Games 2025 sarà un momento molto importante per noi, un modo per riconnetterci con il pubblico dopo un 2025 pieno di soddisfazioni, sarà il modo per anticipare idealmente un nuovo ciclo e il nostro tour del 2026. Per l'occasione abbiamo deciso di eseguire "Ghost of Ninive", un brano dal nostro prossimo album, sempre previsto per il 2026. Questo pezzo è un manifesto della nostra identità: un'esperienza per noi mistica che unisce la potenza del rock moderno con le radici mitiche della Mesopotamia, la nostra terra natale. Vi aspettiamo tutti, sorelle e fratelli, il 2 novembre al Lucca Comics and Games per officiare insieme il nuovo rito», commentano ERISU.

 

 

Biografia

ERISU è un gruppo vocale di 4 membri, formato in Italia nel 2020. Il genere musicale del gruppo riflette una varietà di generi alternativi, prevalentemente il progressive rock e il doom/stoner rock.

ERISU è il primo gruppo al mondo ad aver inserito testi esclusivamente in Antico Sumero.

Attraverso la musica e i testi, ERISU vuole riportare in vita la fede per il femminino sacro e il sistema matriarcale.

ERISU ore uno spettacolo originale e accattivante, ricco di elementi teatrali, che fonde la musica dell’Antico Medio-Oriente con il rock, tra danze ritualistiche e contemporanee, in un viaggio tra il passato e il presente.

 

Instagram | Facebook | TikTok | X 

© X-News 2023 - all rights reserved