Diplomato
nel 1991, ha costantemente frequentato corsi di specializzazione in ambito
Marketing, Comunicazione, Vendite e lingue straniere. Nel 2020 ha conseguito un
Master in Business Administration come ulteriore accrescimento del suo bagaglio
di conoscenze in ambito professionale.
Amante e appassionato della scrittura ha esordito per la prima volta nel 2020 in epoca di Pandemia da Covid-19 auto pubblicando a scopo benefico il testo TUTTO DA RIFARE contenente riflessioni personali sull’opportunità di ritrovare veri equilibri sulla base di valori e priorità personali in un mondo sempre più iniquo e complesso.
La condivisione per mezzo della scrittura è la realizzazione del sogno della vita, strumento efficacissimo di auto analisi e di confronto.
“Appunti di viaggio” è la tua nuova avventura editoriale,
cosa vuoi trasmettere con questo lavoro?
L’idea di un libro che parlasse delle
mie esperienze di viaggio è nata inizialmente per condividere il mare di
emozioni che mi attraversava durante le mie prime trasferte in luoghi lontani
dalla zona di confort dove mi immergevo nel fascino del nuovo e inesplorato.
“Tanta roba”, troppa roba da tenere per sé.
A ciò nel tempo si è aggiunta la consapevolezza dell’importanza della condivisione, sia per crescere che per trasferire il proprio bagaglio di conoscenze a qualcuno che idealmente può raccogliere il testimone. Provo più gioia e gratificazione nel dare che nel ricevere; sembrerebbe una frase fatta ma è così.
In ultima, scrivere è lasciare traccia di sé quando non ci saremo più.
Come è nata la tua collaborazione con la casa editrice
CTL Editore?
Vorrei innanzi tutto cogliere questa
occasione per ringraziare proprio Nino Bozzi di CTL per aver creduto in questa
mia “avventura editoriale”. Ma i ringraziamenti più sentiti in realtà vanno a
Giulio Pisano e Michela Tanfoglio di Edit Real per avermi accompagnato con
pazienza e grande professionalità in questo percorso lungo quasi due anni dove
mi hanno seguito passo dopo passo aiutandomi a dare la giusta forma alle idee
che avevo in testa. La grande esperienza di Giulio e Michela ha permesso di
individuare in CTL il partner ideale per il lancio di quello che potrebbe
essere definito un testo “non convenzionale” come Appunti di Viaggio. Per usare
un eufemismo mi piace pensare a CTL come a un sarto che confeziona indumenti su
misura, mettendoci anima, cuore e passione ponendo al centro la persona, la
propria storia e i propri sogni.
Ogni libro è un viaggio tra le pagine, come definiresti
questo tuo nuovo viaggio?
Direi innanzi tutto che il titolo
stesso è eloquente. Mi piace definire questo testo come una guida per mente e
cuore di neo viaggiatori professionali... una sorta di vademecum che in realtà
si indirizza anche ad un pubblico molto più ampio poiché tutti o quasi, una o
più volte l’anno ci spostiamo per una vacanza o per raggiungere da qualche
parte amici e parenti. I voli aerei sono alla portata di tutti oggi giorno,
tutti abbiamo familiarità con il concetto di dormire o mangiare fuori; quello
che può fare la differenza è il come gestire tutto questo.
Oltre ai consigli pratici dispensati nel testo, il mantra è il seguente: “il viaggio come occasione unica di crescita personale, di esplorazione del mondo e di sé stessi fuori dalla propria zona di confort”.
Il tuo ricordo più emozionante durante un viaggio?
Se questa domanda mi fosse stata
posta dal vivo avrei avuto qualche difficoltà a dare una risposta che si
avvicinasse alla realtà dei fatti, tante sono state le emozioni che ho vissuto
in tanti anni con la valigia in mano. Qui invece, davanti al pc ho
l’opportunità per fermarmi e passare in rassegna alcuni dei momenti che ho
vissuto più intensamente come l’attraversamento della campagna Gallese in un
assolato pomeriggio di primavera, la passeggiata notturna sotto le mura del
Cremlino, il mare del Nord in inverno, una cena in un piccolo bistrot parigino.
Ognuno trae godimento dalle cose più diverse, spesso relazionate alla propria sensibilità, ai propri sogni e alla propria personalità. Il segreto probabilmente è quello di rimanere aperti al nuovo senza avere aspettative.
Quale valore ha per te la scrittura?
Sto comprendendo quanto la scrittura
sia importante nella mia vita e quanto mi aiuti ad auto realizzarmi nella sfera
personale. E il paradosso è che nel mio testo si parli proprio di viaggi, non
solo quelli “fisici” ma anche quelli interiori. Il viaggio che ho intrapreso
scrivendo è ricco di sorprese, di illuminanti scoperte, di intuizioni che mi
arrivano come frutto proprio di questo percorso letterario. Scrivendo analizzo
me stesso, i miei pensieri, le mie emozioni come fossi uno spettatore esterno.
Come ho scritto in TUTTO DA RIFARE (auto pubblicato nel 2020 in epoca di
pandemia), per me scrivere è in un certo senso terapeutico, un grande dono che
la vita mi ha fatto per aiutarmi ad attraversare questa vita con più
consapevolezza di me stesso.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Da quando ho rotto il ghiaccio con la
scrittura (pubblicando prima TUTTO DA RIFARE e poi APPUNTI DI VIAGGIO), ogni
accadimento che suscita in me un interesse di rilievo diventa un potenziale
argomento di scrittura. Prendo appunti ogni volta che nella mia mente si
presentano pensieri nitidi e intuizioni, non importa che sia notte o giorno.
Nei miei sogni
mi piacerebbe cimentarmi in generi letterari diversi in base alla mia crescita e al mio sentire.
Per il momento ho in cantiere, in fase abbastanza avanzata, un testo sulle vendite che pretende di uscire dalle convenzioni e i canoni classici del “diventa il migliore e il più grande”. Al contrario mette al centro l’uomo e i suoi bisogni, i suoi sogni e le sue aspettative nel contesto della creazione di valore non fine a sé stessa ma “circolare”. Penso a questo come a una sorta di “eredità professionale” con l’obiettivo di lasciare un segno diverso in una cultura ahimè incentrata in larga parte sul profitto e sulla speculazione.
Amante e appassionato della scrittura ha esordito per la prima volta nel 2020 in epoca di Pandemia da Covid-19 auto pubblicando a scopo benefico il testo TUTTO DA RIFARE contenente riflessioni personali sull’opportunità di ritrovare veri equilibri sulla base di valori e priorità personali in un mondo sempre più iniquo e complesso.
La condivisione per mezzo della scrittura è la realizzazione del sogno della vita, strumento efficacissimo di auto analisi e di confronto.
A ciò nel tempo si è aggiunta la consapevolezza dell’importanza della condivisione, sia per crescere che per trasferire il proprio bagaglio di conoscenze a qualcuno che idealmente può raccogliere il testimone. Provo più gioia e gratificazione nel dare che nel ricevere; sembrerebbe una frase fatta ma è così.
In ultima, scrivere è lasciare traccia di sé quando non ci saremo più.
Oltre ai consigli pratici dispensati nel testo, il mantra è il seguente: “il viaggio come occasione unica di crescita personale, di esplorazione del mondo e di sé stessi fuori dalla propria zona di confort”.
Ognuno trae godimento dalle cose più diverse, spesso relazionate alla propria sensibilità, ai propri sogni e alla propria personalità. Il segreto probabilmente è quello di rimanere aperti al nuovo senza avere aspettative.
mi piacerebbe cimentarmi in generi letterari diversi in base alla mia crescita e al mio sentire.
Per il momento ho in cantiere, in fase abbastanza avanzata, un testo sulle vendite che pretende di uscire dalle convenzioni e i canoni classici del “diventa il migliore e il più grande”. Al contrario mette al centro l’uomo e i suoi bisogni, i suoi sogni e le sue aspettative nel contesto della creazione di valore non fine a sé stessa ma “circolare”. Penso a questo come a una sorta di “eredità professionale” con l’obiettivo di lasciare un segno diverso in una cultura ahimè incentrata in larga parte sul profitto e sulla speculazione.